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I necessari cambi della Costituzione. Francia, Irlanda e Italia
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9 marzo 2024 13:07
 
 
Dopo che la Francia ha deciso di inserire in Costituzione il diritto all’aborto, ieri per levare dalla Costituzione gli aspetti sessisti è stata la volta dell’Irlanda… i risultati si sapranno in serata, ma ha votato il 40% degli aventi diritto e i primi risultati sono per i No al cambiamento… comunque è ancora troppo presto.

Nei pochi commenti che abbiamo seguito, facendo il raffronto con la Costituzione italiana (quella che alcuni temerari chiamano “la più bella del mondo”) si dice che non siamo messi male come l’Irlanda, anche se ci sono alcune criticità negli artt.37 e 29 (1).

E quindi, a parte la “baruffe chiozzotte” (2) sul cambiamento costituzionale per l’inserimento del premierato che, in questo contesto, ci servono solo a ricordare la difficoltà e quasi impossibilità a procedere a modifiche costituzionali…  per chi propone e chi si oppone… a parte i moti goldoniani dovremmo sentirci tranquilli e confermare la bellezza universale della nostra Costituzione?

Noi non  la pensiamo così per due motivi:
- a parte le carte fondanti di alcuni regimi autoritari, e a differenza di tutto il resto del mondo, la Costituzione italiana si apre proclamando che la repubblica è fondata sul lavoro… perché non sulla libertà? Anni fa Aduc ha veicolato (anche con la firma di un ex-presidente della Repubblica) una proposta di riforma costituzionale in merito, ma ovviamente non siamo stati considerati.
- l’art.7 della Costituzione (3) fa propri i Patti Lateranensi, un accordo con lo Stato del Vaticano, stato a monarchia assoluta che, pur se ospitato nel territorio del Comune di Roma, non si capisce perché debba di conseguenza essere parte della nostra Carta fondante. Siamo o no una repubblica parlamentare, siamo o no una democrazia occidentale, siamo o no in regime di libertà religiosa (4) e, dovendo pur mantenere accordi particolari con lo Stato del Vaticano, è per questo necessario che gli stessi siano nella Costituzione?

Crediamo che in questi giorni che si parla di riforme costituzionali importanti in Francia e Irlanda, sarebbe opportuno che i nostri decisori, anche e soprattutto in corso la campagna elettorale, si pronuncino e agiscano in materia.


NOTE
1 - * art.37 “…Le condizioni di lavoro devono consentire l'adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione”. Si potrebbe  avere dei dubbi sulla “funzione familiare" della donna.
* art.29 “La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio….”. Che la famiglia sia una società naturale fondata sul matrimonio… sarebbe molto da discutere e aggiornare.
2 - nome di un opera di Carlo Goldoni dove uomini e donne si azzuffano tra di loro per venire a capo di qualcosa,  ma senza risultati….
3 - art.7 - “Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti, accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale"
4 - art. 19 - “Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume”


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