Se Netflix e Apple dovessero escludere, tra le loro offerte, quelle israeliane, Aduc, in nome della civiltà che oggi sovrintende al loro successo e alla nostra libertà di consumatori, invita a disdire i propri abbonamenti a queste piattaforme.
Sembra che giganti come Netflix e Apple, dopo che hanno già ridimensionato le emissioni di prodotti cinematografici israeliani, intendano di bloccarli completamente. Il loro timore sembra che sia commerciale: con Israele che si difende contro Hamas e il conflitto in corso a Gaza, questi colossi americani temono che la presenza di prodotti israeliani tra le loro offerte faccia diminuire il pubblico.
Le produzioni cinematografiche, e non solo, israeliane sono sempre di qualità. Non è una novità che in campo tecnologico, medico, scientifico e culturale quanto prodotto in Israele o con capitali israeliani, sia ovunque valutato di qualità.
In questo momento, in Usa e non solo, sono attive diverse contestazioni per come Israele si sta difendendo contro Hamas, financo una richiesta di intervento della Corte giustizia internazionale de L’Aja chiamata a giudicare se quanto accade a Gaza sia genocidio.
Molte di queste contestazioni si manifestano con atti e opinioni di antisemitismo. Fino a veri e propri fiancheggiamenti dei terroristi di Hamas, tralasciando che Hamas stessa si prefigge non solo di distruggere Israele e gli ebrei ma governa Gaza disattendendo libertà individuali, di opinione, di religione e libertà economiche.
Insomma, a nostro avviso una sorta di dèbacle civica e culturale che trova sponda culturale ed economica solo nel pregiudizio antisemita e antisionista.
Netflix e Apple sono realtà economiche e culturali importanti per l’informazione e la cultura che si è sviluppata in questi ultimi decenni intorno allo streaming cinematografico. Realtà che si sono affermate per la vasta offerta e la maggiore libertà di scelta dei consumatori, baluardi di culture ed economie nel mirino distruttivo dei terroristi di Hamas.
Se queste piattaforme dovessero decidere di escludere le produzioni israeliane, pur giustificandosi commercialmente, ammesso e non concesso che economia e commercio possano esentarsi dalla realtà politica, e vista la diffusa rinuncia, per esempio, che le grandi attività economiche hanno fatto in Russia dopo che questo Paese ha invaso l’Ucraina, … se non dovessimo più poter scegliere sulle loro piattaforme i prodotti israeliani, non potremmo che disdire i nostri abbonamenti ai loro servizi (ricordandoci che Apple non è solo streaming…) e invitare altri a farlo.
Proprio in virtù di quegli stessi motivi per cui, entusiasti, abbiamo contribuito al loro successo: quantità, qualità e libertà di scelta…
CHI PAGA ADUC l’associazione non percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille)
La sua forza economica sono iscrizioni e contributi donati da chi la ritiene utile DONA ORA