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Preservativi in calo tra gli adolescenti. Aborto difficile. Educazione sessuale inesistente. La campagna di crescita demografica è in atto
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30 agosto 2024 12:37
 

I dati Dell’Organizzazione Mondiale della Salute sono significativi, gli adolescenti usano sempre meno preservativi, con conseguenze di vasta portata, tra cui gravidanze indesiderate, aborti non sicuri e un rischio aumentato di contrarre malattie sessualmente trasmissibili. Secondo l’Oms l'elevata prevalenza di rapporti sessuali non protetti indica lacune significative nell'educazione sessuale completa e adeguata all'età, tra cui l'educazione alla salute sessuale e l'accesso ai metodi contraccettivi.

E’ proprio la fotografia dell’Italia che - governo e non solo - scalpita per il calo demografico “autoctono” e si vanta di fare politiche che possano riportare il Paese a livelli di natalità funzionali ad un equilibrio che, per essere gentili, chiamiamo ottocentesco.

Tra contributi alla natalità tipo asili gratis solo dopo il secondo figlio, o contributi previdenziali azzerati per chi ha tre/quattro figli…. per ora il risultato è che le donne non vi danno credito. Il tasso di natalità è di 1,2 figli per donna… e come dar loro torto quando il futuro dei figli è un punto interrogativo, in un Pianeta dove la natalità esplode e i più temerari che fuggono da miserie e guerre devono combattere contro coloro che li preferiscono morti in mare o a casa loro.

Grazie all’indagine dell’Oms si può confermare che l’Italia sta facendo la propria campagna di crescita demografica.

L’educazione/informazione sessuale è praticamente inesistente nelle scuole (quanti fondi vi sono stati dedicati per implementarla?), con conseguenze, per l’appunto, come il calo dell’uso del preservativo. Se una donna rimane incinta, fruire del diritto ad abortire è come cercare di fare un terno al lotto, visto che sono pochi gli ospedali che lo garantiscono e tanti quelli che se ne fregano, con la complicità del governo che finanzia associazioni che all’interno delle strutture sanitarie si prefiggono di convincere le donne a non abortire.


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