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Treni. Sciopero ergo sum
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26 gennaio 2025 13:30
 

E' in corso lo sciopero dei treni e il sindacato Usb che lo ha indetto, fa sapere che c’è un’adesione altissima, anche se bisognerà aspettare la fine, stasera alle 21, per i dati definitivi. Comunque, altissima, alta, media o bassa partecipazione il nostro sindacato ha ribadito che lo sciopero è “contro la logica di speculazione, causa dell’allarmante stato di degrado dopo decenni di smantellamento occupazionale e produttivo” e poi chiede “adeguamenti salariali veri, sicurezza sul lavoro e nella circolazione ferroviaria, riduzione dell’orario di lavoro a parità di stipendio, dignità economica e professionale, partecipazione e democrazia sindacale”.

I motivi sono del tipo “sciopero ergo sum” o, vista l’ampiezza degli stessi motivi, per - come si dice - “la pace nel mondo”. 

Tutte richieste non solo legittime, ma alcune anche condivisibili. Quel che non si capisce - a parte forse alcuni aspetti salariali ben precisi - quale sia la strategia per ottenerli. Se è lo sciopero, dovremmo prepararci a scioperi tutti i giorni. Se è la lotta politica, di cui lo sciopero sarebbe parte, non si capisce perché una lotta politica debba essere contro gli utenti dei servizi. Ma, al contrario, per cercare di coinvolgerli nella propria lotta: stato di degrado e sicurezza, per esempio, interessano molto anche gli utenti. Non solo, ma riduzione dell’orario di lavoro a parità di stipendio, è un principio che, con risultati, porterebbe ad una realtà più moderna e umana del mondo del lavoro.

Insomma, se si continua a scioperare creando problemi all’utenza piuttosto che esclusivamente ai propri datori di lavoro (magari con sciopero solo di biglietterie e controlli specifici; si pensi ai casellanti autostradali… non è che impediscono l’accesso alle autostrade, ma non raccolgono i pedaggi…), questo tipo di manifestazione sembra, oltre che fine a se stessa, anche impopolare e contro la vita dei cittadini utenti, e solo per dimostrare a tutti che si esiste (“sciopero ergo sum”, per l’appunto). Non si capisce perché non si sia disponibili a crearsi alleati e sommarsi alle istanze di tutti.


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