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Truffa Rivista della Polizia. Un classico del Natale che ritorna
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Articolo di Sara Astorino
10 dicembre 2024 15:17
 

Arriva Dicembre, il Natale, la voglia di fare acquisti e la volontà di essere più buoni.

Tornano anche le truffe legate a donazioni, ad acquisti per supportare associazioni di volontariato, forze dell’ordine e chi più ne ha né metta.

Torna soprattutto un grande classico ovvero la telefonata da parte di un sedicente operatore della Polizia che propone, rigorosamente per telefono, di sottoscrivere un abbonamento, a scelta se cartaceo o online, alla rivista della Polizia.

Il prezzo, da versare in contanti, è pari ad € 100 + Iva e dovrà essere corrisposto al corriere che passerà nella zona nel corso della settimana.

Tuttavia la Polizia di Stato ha più volte chiarito, tramite comunicati diffusi da varie Questure, che non esiste nessuna rivista e soprattutto nessun abbonamento, che non si avvalgono di intermediari e che si deve diffidare ed anzi hanno chiesto ai cittadini di segnalare queste situazioni.

Grazie a queste segnalazioni, ad esempio, il Tribunale di Monza si sta occupando di un procedimento a carico della banda delle truffe sulle riviste delle forze dell’ordine che aveva la sede dei call center a Monza.

Ed ancora la Polizia di Forte dei Marmi è intervenuta per evitare una truffa a carico di un cittadino.

Nel caso in cui si dovesse ricevere una telefonata che propone questa forma di abbonamento oppure si fosse già data adesione occorre contattare la Polizia e non versare la somma, non si incorrerà (trattandosi di una truffa) in nessuna conseguenza.


Qui il video sul canale YouTube di Aduc


 
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