testata ADUC
Vaiolo delle scimmie e somministrazione vaccino. Si riproducono le stesse diseguaglianze del covid
Scarica e stampa il PDF
Articolo di Redazione
18 agosto 2022 7:50
 
Lo scenario pandemico del Covid-19 non dovrebbe ripetersi, ha avvertito ancora una volta mercoledì l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), poiché il vaiolo delle scimmie è diventato un'emergenza di salute pubblica mondiale.

"Rimaniamo preoccupati che l'accesso iniquo ai vaccini visto durante la pandemia di Covid-19 si stia ripetendo", ha detto il direttore generale dell'OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus in una conferenza stampa virtuale da Ginevra.

L'agenzia sanitaria globale dell'Onu teme che i paesi in via di sviluppo "continuano a rimanere indietro". Nel frattempo, l'OMS rimane in stretto contatto con i produttori di vaccini, nonché con i paesi e le organizzazioni disposti a condividere le dosi.

Questo nuovo avvertimento dell'Agenzia delle Nazioni Unite arriva con "al momento, la fornitura di vaccini e i dati sulla loro efficacia sono limitati, anche se stiamo iniziando a ricevere dati da alcuni paesi".

Per arginare l'epidemia di vaiolo delle scimmie che si sta diffondendo in Europa e Nord America, diversi stati hanno già annunciato che ricorreranno alla vaccinazione. Ma nei paesi africani in cui la malattia è endemica da diversi decenni, mancano le dosi di vaiolo. "I vaccini possono anche svolgere un ruolo importante nel controllo dell'epidemia di vaiolo delle scimmie e in molti paesi c'è una forte domanda di vaccini dalle comunità colpite", ha insistito il dottor Tedros.

35.000 casi di cui quasi 7.500 segnalati la scorsa settimana
Secondo l'ultimo rapporto dell'OMS, sono stati registrati 35.000 casi di cui 12 decessi in 92 paesi in tutto il mondo. Quasi 7.500 casi sono stati segnalati la scorsa settimana. Si tratta di un aumento del 20% rispetto alla settimana precedente, che era anch'esso "il 20% in più rispetto alla settimana prima".

"Quasi tutti i casi di vaiolo delle scimmie si verificano - in Europa e nelle Americhe - tra uomini che hanno rapporti sessuali con uomini, sottolineando l'importanza per tutti i paesi di progettare e fornire servizi e informazioni su misura per proteggere la salute, i diritti umani e la dignità delle comunità", ha aggiunto Dott. Tedros.

Con questi casi in aumento, l'obiettivo principale di tutti i paesi deve essere quello di assicurarsi che siano preparati ad affrontarli. Si tratta quindi di "fermare la trasmissione utilizzando strumenti efficaci, tra cui una maggiore sorveglianza delle malattie, un'attenta tracciabilità dei contatti, un'adeguata comunicazione del rischio, il coinvolgimento della comunità e misure di riduzione del rischio".

Si segnala che l'Oms ha attivato il massimo livello di allerta il 24 luglio, l'"emergenza sanitaria pubblica di portata internazionale", per rafforzare la lotta alla malattia.

(OnuInfo del 17/08/2022)
 
 
CHI PAGA ADUC
l’associazione non percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille)
La sua forza economica sono iscrizioni e contributi donati da chi la ritiene utile

DONA ORA
 
 
ARTICOLI IN EVIDENZA
 
AVVERTENZE. Quotidiano dell'Aduc registrato al Tribunale di Firenze n. 5761/10.
Direttore Domenico Murrone
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS