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Viaggi in Medio Oriente. Lasciar perdere…
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7 ottobre 2024 11:40
 

Il Medio oriente è particolarmente attrattivo in questo periodo per il clima che, dopo l’arsura estiva, diventa più praticabile. Ma ci sono non pochi problemi rispetto a quanto si sente in giro.

In quella zona del mondo ci sono molte località interessanti, essenzialmente in Siria, Giordania, Israele ed Egitto.

Per quanto riguarda Israele, a parte i cultori del cosiddetto “dark Tourism” (visite ai luoghi diventati turistici in seguito a tragedie) ci sono comunque alcuni - molto turismo interno - che vanno a visitare i luoghi dell’eccidio di Hamas proprio un anno fa il 7 ottobre 2023. Ma, anche in considerazione degli slalom tra “aeroporto chiuso - aeroporto aperto” si valuti con attenzione.

Rimangono gli altri Paesi dove, a parte la Siria che poco si auto-promuove e altrettanto poco viene offerta dagli operatori turistici anche nostrani, Giordania ed Egitto continuano ad essere nel calendari dei rispettivi enti turistici di promozione e degli agenti italiani di viaggio. “Non ci sono problemi”, “Tutto funziona come dovrebbe”, etc etc si sente ripetere e, Egitto mare più che Giordania vestigia archeologiche, le diverse località del mar Rosso continuano ad essere proposte come sicure.

Noi crediamo che sia abbastanza da incoscienti oggi andare a visitare questi luoghi. Incoscienti per se stessi e per l'eventuale mobilitazione delle autorità locali e italiane che ci dovrebbe essere in caso di problemi…. che sono dietro l’angolo: dai missili degli Houthi yemeniti che, non contenti di fallire i loro obiettivi su Israele grazie alle difese impeccabili di questo Paese, potrebbero decidere di prendersela (con difese uguali a zero) coi rosei italiani, tedeschi, scandinavi che affollano le spiagge sul mar Rosso… fino alle frange filo Hamas e Hezbollah, presenti in modo considerevole in Egitto quanto in Giordania, che, pur al momento senza missili, non disdegnerebbero incursioni terrestri, grazie anche alle scarse vigilanze delle polizie locali.

Insomma, a parte i “dark tourist” e gli avventurieri di varia forgia, chi cerca vacanze e culture e storia, crediamo sia proprio il caso di indirizzarsi altrove in questo periodo. Il mondo offre tanto di interessante e che forse non abbiamo ancora visitato.

Per chi non avesse voglia di ascoltarci, e non si fa neanche convincere dai consigli del nostro ministero degli Esteri, invitiamo a scaricare la App dell’Unità di Crisi italiana, attivando la geolocalizzazione, a registrare i propri dati su DoveSiamoNelMondo e segnalare la propria presenza nel Paese, inviando anche una e-mail all'Ufficio Consolare dell'Ambasciata d'Italia nel Paese dove si sceglie di andare.


Qui il video sul canale YouTube di Aduc

 
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