'L'arresto del giornalista campano Gianluigi Guarino per diffamazione a mezzo stampa impone una seria riflessione sulla necessita' di intervenire sulla legge attuale, in un momento particolarmente delicato in cui il sindacato dei giornalisti e' fortemente impegnato in una battaglia per la liberta' di stampa e della tutela del diritto-dovere di cronaca'.
Cosi', la Federazione Nazionale della Stampa Italiana e l'Associazione Napoletana della Stampa commentano l'arresto del direttore del 'Giornale di Caserta', Gianluigi Guarino, avvenuto lo scorso 9 luglio.
'Il collega e' stato arrestato per un cumulo di condanne per diffamazione subite come direttore del 'Giornale di Caserta' - prosegue la nota congiunta di Fnsi e Assostampa Campania -. Il sindacato dei giornalisti, ferma restando la consapevolezza dei reati accertati dalla magistratura e senza entrare nel merito della linea editoriale del giornale, non puo' e non vuole passare sotto silenzio la misura cautelare disposta dall'autorita' giudiziaria nei confronti del direttore che, seppur obbligata, appare eccessiva'.
'Il sindacato dei giornalisti - prosegue la nota - auspica, e lavorera' in tal senso presso le istituzioni, affinche' in Italia, cosi' come in altri Paesi dell'Europa, per il reato di diffamazione a mezzo stampa si annulli la pena detentiva anche nel caso di somma di condanne. Cio' con particolare riguardo alla fattispecie in cui la condanna derivi dall'omesso controllo del contenuto degli articoli'.