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Roma, 15 ottobre 1998. L'aria pura non esiste piu'. Lo testimonia - dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc - l'analisi chimica della neve ad alta quota e dei deserti polari.
Composti organoclorati e tossici provenienti dai pesticidi chimici e da produzioni industriali, acidi forti, come il nitrico e il solforico, residui di metalli quali zinco, cadmio, piombo, si trovano in grande concentrazione nelle nevi perenni, che una volta si definivano vergini. A tremila metri di altitudine la neve contiene composti tossici 10 volte superiori (1000% in piu') che a quota 700 metri.
Sono i risultati di una ricerca canadese che dimostra, tra l'altro, che la concentrazione dei composti organoclorati aumenta con la altitudine e la latitudine. Il motivo e' dovuto alla maggiore formazione di goccioline addensanti gli organoclorati, dovuto alla diminuzione di temperatura ad alta quota, goccioline che poi precipitano al suolo. La circolazione atmosferica trasferisce inoltre parte dell'inquinamento prodotto nell'emisfero nord all'artico. Il fenomeno e' meno vistoso nell'emisfero sud, a causa della scarsa industrializzazione dell'area.