testata ADUC
ASSEGNI POSTDATATI:
Scarica e stampa il PDF
Comunicato 
4 marzo 1999 0:00
 
TRASFORMANDOLO DI FATTO IN REATO PENALE NON PORTA VANTAGGI AD ALCUNO, TANTOPIU' ALLA GIUSTIZIA INTASATA.

Firenze, 4 Marzo 1999. Una sentenza della Cassazione, n.2908 sez.V, ha stabilito che gli assegni postdatati possono essere riscossi anche prima della data scritta, perche' il titolo di credito e' pagabile sempre e comunque a vista. Per questo se un assegno presentato all'incasso non potra' essere onorato per mancanza di copertura, scatta il reato penale di emissione di assegni a vuoto.
Interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
Siamo in presenza di una sentenza stilata con l'intento di rendere criminale chi commette un illecito amministrativo, forzando le interpretazioni delle norme di riscossione degli assegni, fino al punto di creare solo confusione .
Ovunque si fa strada un concetto di giurisprudenza che, per facilitare e semplificare la vita di contribuenti e Giustizia, tende ad amministrativizzare molti piccoli reati, mentre il Senato della Repubblica ha solo ieri votato una norma che depenalizza molti reati minori, ed ecco che la Cassazione cerca di riequilibrare la situazione trasformando, di fatto, un illecito dall'amministrativo in reato penale. Non bastava gia' la sanzione precedente? No, perche' per la Cassazione la Giustizia non e' tale se non fa bivaccare i presunti colpevoli per qualche anno nelle stanze intasate dei tribunali, facendo guadagnare avvocati e dando senso alle continue richieste di aumento di personale. Una pratica dove l'unico a pagare e' sempre l'utente, per il disservizio che ottiene, facendolo allontanare sempre di piu' da istituzioni che gli sono ostili e lontane.
Nella corsa verso la giustizia giustiziera, questa volta la Cassazione e' inciampata anche in una forzatura che contraddice il sistema di riscossione degli assegni. Infatti se, in assoluto, la data apposta non ha alcun valore per incassare l'assegno, perche' dovrebbe averlo, per il calcolo della valuta, nel caso in cui la data scritta sia anteriore al momento in cui si presenta l'assegno per l'incasso?
Saremmo tendenzialmente d'accordo con iniziative che tendessero a scardinare l'attuale regime di credito (che porta direttamente all'usura) -come ad un primo sguardo sembra essere questa della Cassazione- ma, per il momento, ci sembra che porti solo inutili aggravi a tutti, Giustizia e contribuente. Era tanto difficile dire, invece, che le sanzioni, per questo illecito, era meglio che aumentassero?


 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
AVVERTENZE. Quotidiano dell'Aduc registrato al Tribunale di Firenze n. 5761/10.
Direttore Domenico Murrone
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS