PERCHE' STUPIRSI E GRIDARE ALLO SCANDALO? FORSE LA RAI FA ALTRIMENTI IN ALTRE TRASMISSIONI E NEI NOTIZIARI? LA RAI E' CONVINTA DI ESSERE "IL PAPA' DEGLI ITALIANI" E SI COMPORTA DI CONSEGUENZA.

Firenze, 16 Novembre 1998. La Rai si autocensura una gag comica che si ispira alla moglie dell'on.Gianfranco Fini, senza che la persona interessata abbia chiesto alcun intervento.
"Perche' stupirsi e gridare ad uno scandalo che non esiste?". Cosi' interviene il presidente nazionale dell'Aduc, Vincenzo Donvito. "Quello che e' successo nella trasmissione "la posta del cuore" e' solo qualcosa di cui siamo venuti meglio a conoscenza, perche' ignorare tutto il resto e scandalizzarsi solo ora? Le denunce della Commissione parlamentare di vigilanza Rai sono numerose e frequenti, e riguardano sempre casi di discriminazione di questa o quell'altra forza politica nelle trasmissioni come nei notiziari, con una frequenza e alternanza direttamente proporzionale alle necessita' politiche e/o economiche del momento. Perche' anche in questo caso si tratta di necessita' politiche, apparentemente non stimolate dai diretti interessati, ma pur sempre politiche, perche' non e' la signora Rossi o Bianchi (su cui non avrebbero mosso un dito), ma la signora Fini, moglie del segretario di uno dei maggiori partiti italiani (poco importa se di opposizione o governo).
Il fatto e' grave perche' si tratta della TV di Stato, quindi di tutti e per tutti, pagata dai contribuenti sia con le tasse che con quell'ulteriore tassa che eufemisticamente chiamano canone d'abbonamento. Sullo specifico ci domandiamo: essendo una satira su una persona, chi meglio di questa persona potrebbe giudicare se si sente offesa o meno, e chiedere di sospendere questa satira e, in caso di diniego, chiederlo con il conforto della legge? Per noi la domanda e' superflua, ma non e' cosi' per la Rai, che sentendosi "il papa' dell'informazione degli italiani", si comporta di conseguenza, giudicando e difendendo la persona presunta offesa, senza che questa abbia chiesto alcun intervento: si sa i figli non sono maturi e non sono in grado di badare a se' stessi …
Come evitare di continuare ad essere figli adottivi di un padre che, preoccupato della nostra educazione, ci rifila divieti e censure, oltre a informazione che non ci piace? Semplicemente spezzando il contratto non richiesto d'adozione, come gia' abbiamo fatto votando per quel referendum che chiedeva la privatizzazione della Rai e che nessun governante ha mai messo in pratica.