Roma, 17.2.99. La pubblicita' reclama la vendita di un prodotto rateizzato a tasso zero. Il cittadino pensa che non ci sono altre spese oltre la somma delle rate. Ovviamente non e' cosi' - dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc - e alle persone che ci hanno telefonato, protestando per "l'inganno", abbiamo dovuto spiegare la differenza tra tasso zero e TAEG. Nelle rateizzazioni a tasso zero oltre al pagamento delle rate, uguale alla somma finanziata, ci sono spese varie: istruttoria, assicurazioni obbligatorie, spese per il pagamento di ogni rata. Spese aggiuntive che l'utente non immagina di dover pagare e che al momento della sottoscrizione del contratto non riesce a quantificare. Quello che invece deve essere tenuto presente e' il TAEG (tasso annuale effettivo globalizzato) che indica il reale costo del prestito per una rateizzazione, comprensivo delle rate e delle spese: insomma tanto si prende con un prestito e altrettanto si restituisce.
Attenzione quindi alla pubblicita', non e' ingannevole ma puo' non informare completamente