testata ADUC
FOLLIE FISCALI
Scarica e stampa il PDF
Comunicato 
15 luglio 1998 0:00
 


COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC

SCADENZA PAGAMENTO DELLE TASSE
UNICO FOLLIE
L'ADUC DENUNCIA IL CAOS CHE SI E' VERIFICATGO OGGI IN MOLTI ISTITUTI BANCARI: LE MORE DA PAGARE PER CHI HA SCELTO LA RATEIZZAZIONE SONO DIVERSE RISPETTO A CHI LE CALCOLA. E' IL MINISTERO CHE HA FORNITO PROGRAMMI DIVERSI? CHI PAGA PER LA DISFUNZIONE? L'UTENTE ... E LO STATO CHE ALIMENTA L'ALLONTAMENTO DEI CONTRIBUENTI DA UN SISTEMA FOLLE E VESSATORIO: UN FISCO VORACE CHE FINISCE PER MANGIARE SE' STESSO.

Firenze, 15 Luglio 1998. Oggi e' la prima scadenza per il pagamento delle tasse per chi ha scelto la rateizzazione delle stesse. Dopo le vicende delle cosiddette cartelle pazze, aggiungiamo anche quello che e' successo oggi.
A denunciare il fatto e' il presidente nazionale dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
I contribuenti che si sono recati stamane a pagare in banca con il loro modello Unico, dopo ore di snervanti file, si sono visti rifiutare il versamento, perche' il calcolo della mora non era giusto. I programmi forniti agli studi dei commercialisti non erano gli stessi forniti alle banche, con uno scarto di pochi biglietti da mille proporzionalmente alle cifre da versare, ma pur sempre un importo non certo. Molti contribuenti sono dovuti tornare indietro, telefonare agli studi dei loro commercialisti, rifare code di ore, e alla fine sono rimasti col dubbio di aver versato l'importo giusto, perche' banche da un parte e commercialisti dall'altra, confermavano la giustezza del loro calcolo. E al ministero non sapevano che pesci prendere.
Qual'e' il versamento giusto, probabilmente, lo si sapra' solo dopo che a casa del contribuente sara' arrivata o meno una ulteriore mora da pagare, se non una vera e propria multa. Misteri del Fisco.
Un caos in cui rimane una sola certezza: l'aumento della sfiducia dei contribuenti verso uno Stato esattore spreciso, arrogante e pretenzioso, che, invece di semplificare e umanizzare il gettito fiscale, sembra solo interessato a complicare la vita il piu' possibile.
E' di ieri la pubblicazione del rapporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri sull'aumento della poverta'. Anche alla luce dell'episodio di follia fiscale di oggi, non marginale, ma che rientra in una continuita' sempre piu' capziosa e assurda, aumenta in noi il sospetto che l'aumento della poverta' sia piu' che altro dovuto all'aumento di coloro che evadono il fisco perche' non ne possono piu', e che per questo spariscono in parte o integralmente dalle statistiche sui redditi.
E quanto diciamo e' confermato dal fatto che i consumi, invece di diminuire, aumentano, come fa sapere la Svimez: chi consuma, dovra' pur prendere i soldi da qualche parte.


 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS