DENUNCIATE LE FERROVIE DELLO STATO PER ASSOCIAZIONE A DELINQUERE.
DOPO L'INTERVENTO DI STAMANE ALLA CAMERA DEL MINISTRO DEI TRASPORTI, APPARE PIU' CHE MAI EVIDENTE CHE CI TROVIAMO IN PRESENZA DI UNA BANDA ORGANIZZATA IN SALSA CIALTRONESCA DA BELPAESE. ARRESTARE CIMOLI E SOSPENDERE TUTTI GLI ALTI DIRIGENTI. Firenze, 17 Dicembre 1997. Stamane l'Aduc ha depositato, presso la Procura della Repubblica di Firenze, una denuncia nei confronti dell'azienda Fs. Ieri, per l'ennesima volta, a soli due giorni di distanza da un identico incidente, alcuni viaggiatori erano stati sequestrati dentro alcune vetture Eurostar sulla linea Milano-Roma, nel tratto tra Arezzo e Chiusi, per un guasto, e solo dopo molte ore sono stati liberati. Il reato ipotizzato dall'Aduc e' sequestro di persona, nonche', visto il perdurare del reato, associazione a delinquere contro gli utenti del servizio ferroviario.
E sulla situazione delle Fs, proprio stamane, il ministro dei Trasporti, e' intervenuto alla Camera, denunciando le condizioni drammatiche dell'azienda, che perde 3-4 miliardi l'anno, con linee che risalgono al secolo scorso e dirigenti con stipendi da privati e diritti da pubblici.
"Se qualcosa mancava -interviene il presidente nazionale dell'Aduc, Vincenzo Donvito- per dare ulteriore credibilita' e valore alla nostra denuncia di stamane, dobbiamo ringraziare la limpidezza del ministro Burlando. Le sue parole non fanno altro che confermare, e ulteriormente aggravare, l'ipotesi che l'azienda Fs sia oggi gestita e amministrata come una vera e propria associazione a delinquere, con l'esclusivo intento di far trarre profitti e vantaggi ai suoi associati, a danno di coloro che sono costretti a usufruire dei suoi servizi per mancanza -delittuosa rispetto agli impegni del Governo presi in sede Ue- di leale concorrenza.
Per queste ragioni aggiungiamo che e' urgentissimo un commissariamento dell'azienda Fs, con l'arresto immediato del suo attuale amministratore, la sospensione dagli incarichi di tutti gli alti dirigenti e la loro temporanea sostituzione con persone di fiducia dello Stato, fossero anche militari."