FERROVIE DELLO STATO E RISTRUTTURAZIONE.
IL 4 SETTEMBRE IL GOVERNO INCONTRA I VERTICI DELL'AZIENDA FS.
PROMEMORIA DELL'ADUC PER IL GOVERNO: VISTE LE INTENZIONI, SIAMO MOLTO PREOCCUPATI PER UN SERVIZIO CHE CI SEMBRA POSSA SOLO PEGGIORARE. Firenze, 29 Agosto 1997. Il prossimo 4 settembre il Governo incontrera' i dirigenti dell'Azienda Fs per meglio conoscere il piano di ristrutturazione che, in questi giorni, abbiamo letto e ascoltato a grandi linee attraverso anticipazioni e interviste dell'amministratore delegato Cimoli.
"Cogliamo l'occasione per ricordare al Governo alcune cose importanti, che abbiamo fatto presente piu' volte alle Fs, ma su cui non siamo stati ascoltati. Un promemoria per la parte degli utenti del servizio". Cosi' il presidente nazionale dell'Aduc, Vincenzo Donvito, e continua:
"Dalle anticipazioni che abbiamo letto e ascoltato, il piano di ristrutturazione delle Fs -oltre a criteri economici "tradizionali", basati sul ridimensionamento degli organici, l'individuazione e la cancellazione degli sprechi- come quasi esclusiva fonte di nuove entrate si basa sugli aumenti tariffari, ben oltre il livello medio dell'aumento dei prezzi al consumo.
Ovviamente non comprendiamo perche' debbano essere gli utenti a pagare la gestione non rosea degli anni precedenti. Non solo, ma la generalizzazione del piano Eurostar, ci preoccupa ancor di piu'. Da giugno -quando e' iniziato- il sistema Eurostar ha complicato la vita a tutti gli utenti, sia quelli del trasporto locale che quelli del medio e lungo raggio, costringendoli a effettuare percorsi con prezzi quasi raddoppiati e tempi piu' lunghi.
E per quanto riguarda il servizio, al momento, del piano di ristrutturazione, non conosciamo altro. Ma se questa e' la premessa, dalla preoccupazione passiamo all'allarme.
In questo mese di agosto abbiamo assistito a situazioni terribili, dove gli utenti sono stati ostaggi senza possibilita' di riscatto, e dove le Fs, invece di rimediare ai disservizi, hanno anche beffato: i rimborsi dei biglietti dopo l'incidente romano, con quello spreco di denaro della pubblicita' su tutti i quotidiani, sono stati la cartina di tornasole di come e cosa le Fs intendono per ristrutturazione e migliorie: un'operazione di immagine sulla pelle e sulla borsa degli utenti.
E temiamo che questa situazione -che non si capisce perche' non debba perdurare e peggiorare- portera' ad un esodo massiccio di utenti verso il trasporto su gomma, con le conseguenti difficolta' che possiamo tutti immaginare.
Gli utenti non hanno voce istituzionale, e percio' fidiamo che il Governo, nell'incontro