FERROVIE DELLO STATO DENUNCIATE PER SEQUESTRO DI PERSONA.
CONTINUA L'INIZIATIVA "BINARIO ZERO", IL TELEFONO PER LA DENUNCIA DEI DISSERVIZI DELLE FS: 055-282168. Firenze, 20 Settembre 1997. Il treno eurostar Chiusi-Milano, in partenza da Chiusi il 19 settembre alle 6.05, arrivato a Firenze con circa mezz'ora di ritardo, e' diventato una trappola per i circa 200 passeggeri che contavano di arrivare a Milano per le 10, ma che, invece, sono rimasti senza informazioni e costretti a stare nel treno fino alle ore 9, con le vetture ferme nella stazione Rifredi di Firenze. E solo allora gli e' stato consentito di scegliere se scendere e prendere un altro treno o di attendere che quello fosse riparato, come poi e' avvenuto alle 9,22.
Questa mattina l'Aduc, a firma del suo presidente nazionale Vincenzo Donvito, ha depositato una denuncia presso la Procura della Repubblica di Firenze, in cui si ravvisa per l'azienda Fs il reato di sequestro di persona.
Purtroppo quella della denuncia e' l'unica campana che possiamo oggi suonare contro il gestore monopolista del disservizio ferroviario -cosi' commenta il presidente dell'Aduc. Sullo specifico, il dolo e' evidentissimo. Infatti gli addetti al servizio, per giustificare la non apertura delle porte con il treno fermo alla stazione Rifredi di Firenze, hanno richiamato il regolamento che vieta di far scendere i passeggeri in stazioni dove non e' prevista la sosta di quel treno. E allora, perche' hanno aperto le portiere alle 9, visto che poi il treno alle 9,22 e' ripartito? Non hanno violato il regolamento in questo caso? E' evidente che il regolamento non c'entra, ma che e' solo questione di pessima gestione, mancanza di assunzioni di responsabilita' da parte dei dirigenti del convoglio e delle stazioni interessate, con in piu' l'aggravante vessatoria nei confronti di passeggeri che non sono stati informati di cio' che accadeva e dei provvedimenti che si stavano prendendo, mettendoli, di conseguenza, in liberta' di scegliere se e come proseguire nel loro viaggio.
Questa e' l'azienda Fs: un fatto di ordinario disguido -la rottura di una locomotrice- diventa un dramma solo per l'incapacita' di una struttura di far fronte a emergenze prevedibilissime. E' il solito problema di un'azienda che si avvantaggia della sua posizione unica di mercato, fidando sul fatto che gli utenti non sono persone che scelgono un servizio rispetto alla sua qualita', ma perche' ci sono costretti; e di conseguenza si avvale di personale deresponsabilizzato, incapace di far fronte alle emergenze piu' semplici, e che opera in strutture dove l'utente non e' tale, ma merce da tenere sequestrata in un vagone per circa due ore, senza porsi il problema della loro liberta' di scelta.
Anche per queste ragioni l'iniziativa "BinarioZero" diventa importante: un telefono (055-282168) a cui segnalare e trovare assistenza legale per i disservizi, le angherie e le arroganze a cui gli utenti sottostanno.