testata ADUC
FS SPRECHI E AUMENTO BIGLIETTI
Scarica e stampa il PDF
Comunicato 
10 marzo 1998 0:00
 

COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC

FERROVIE DELLO STATO. 13 MILA LIRE A PASSEGGERO PER LE NOCCIOLINE DELL'EUROSTAR?
400 MILA LIRE AL GIORNO DI ASSISTENZA PER OGNI COMPUTER DELLE BIGLIETTERIE?
SONO I SUGGERIMENTI DELL'ADUC PER TAGLIARE GLI SPRECHI ALLA RADICE. ALTRO CHE AUMENTO DEI BIGLIETTI. IL PRESIDENTE DEMATTE' FACCIA PAGARE CHI LUCRA IN MODO ESOSO E NON SOLO GLI UTENTI DEL SERVIZIO UNICO FERROVIARIO.

Firenze, 10 marzo 1998. Il nuovo consiglio d'amministrazione presieduto da Claudio Demattè ha fatto sapere di voler aumentare le tariffe del trasporto ferroviario.
Su questo interviene il presidente nazionale dell'Aduc, Vincenzo Donvito:
"Un brutto esordio quello del presidente Demattè, a cui avevamo già chiesto, in considerazione delle sue capacità e professionalità, di non farsi coinvolgere in quel carrozzone dell'azienda Fs, che non ha bisogno di medicine, ma di trapianti: dopo il tira e molla, con tanto di mascella dura, sul licenziamento di dipendenti indagati ma non ancora riconosciuti colpevoli per alcuni disservizi e ruberie (neanche in Iraq crediamo che si usi questa procedura), ecco la ricetta magica: aumentiamo le tariffe. Questa l'abbiamo già sentita molte volte in passato, e non credo che siamo superficiali nel credere che non sia una buona ricetta.
Non e' che, per caso, si puo' risparmiare altrove, e magari anche in modo che a pagare non siano sempre e solo gli utenti del servizio unico ferroviario, ma coloro che sono alla radice degli sprechi? Una domanda a cui facciamo seguire due suggerimenti:
1)  Ci risulta che il "regalino" che viene fatto ai passeggeri degli Eurostar e dei pendolini quando salgono in vettura -noccioline o biscottini che siano- viene pagato dall'azienda ben Lit.13.000 a passeggero ad un'azienda appaltatrice, e che il pagamento avviene non su certificazione di chi fa il servizio, ma relativamente al numero di biglietti emessi per quel tipo di trasporto. Siamo strani nel credere che gli utenti farebbero volentieri a meno di questo "regalino" in cambio di un migliore servizio agli stessi costi di oggi?
2)  Ci risulta che l'assistenza informatica per ogni computer delle biglietterie, viene pagata con il 2% del fatturato della stessa macchina. E ci risulta sempre che in media, in tutta Italia, un computer di biglietteria fatturi 20 milioni di lire al giorno, e l'assistenza, quindi, viene pagata 400.000 lire al giorno per ogni macchina. La cifra ci sembra esosa, e crediamo che anche qui sarebbe possibile un notevole risparmio, pur continuando a garantire il corretto funzionamento delle macchine.
E questi sono solo due esempi di quella categoria che abbiamo chiamato "radice degli sprechi". Crediamo che suggerimenti come questi, per il presidente Demattè, ce ne potrebbero essere a iosa, ma, per ora, e solo per ora, aspettiamo fiduciosi che siano
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
AVVERTENZE. Quotidiano dell'Aduc registrato al Tribunale di Firenze n. 5761/10.
Direttore Domenico Murrone
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS