Roma, 2 Dicembre 1999. Era il 2 aprile 1996 e il sindaco di Roma, Francesco Rutelli, in visita ufficiale a Parigi, dichiarava: " ...ho fatto vedere allo sbalordito Sindaco di Parigi, Tiberi', il plastico del Giubileo, non abbiamo fermato un solo giorno i cantieri...".
L'Auditorium -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc- iniziato nel '94 doveva essere terminato nel '97, sara' invece inaugurato per la primavera del 2002 (se tutto va bene). Doveva costare 139 miliardi ma l'anno scorso se ne sono aggiunti altri 20 per le definizioni progettuali e probabilmente si arrivera' a 230 miliardi, 91 miliardi in piu' pari ad un incremento del 63%. L'appalto era stato vinto con un ribasso del 27%. Ci vengono in mente i "bei" tempi quando i costi di un appalto pubblico oscillavano come il cardiogramma di un tachicardico.
Il parcheggio nel Gianicolo e opere accessorie segue per altri versi la stessa sorte. Il Sottopasso diventa Sottopassino. I resti archeologici della domus romana erano noti fin dal 1938 e confermati nel 1993, ma se ne sono fregati. Il costo delle opere e' di circa 160 miliardi che rischiano di essere spesi inutilmente. Si aggiunga il prezzo dei disservizi dovuti ai cantieri in una zona nevralgica della citta'.
Alla fine sara' sempre lo scemo del villaggio, cioe' il cittadino, a pagare per gli errori di una Giunta capitolina incapace.
Parafrasando l'imperatore Augusto gridiamo: Rutelli, Rutelli, rendici i nostri soldi!