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IMPOSTE LOCALI CRESCONO, CONSUMI IN CRESCITA, RISPARMI IN PICCHIATA
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Comunicato 
28 luglio 1998 0:00
 

CHI SEMINA VENTO RACCOGLIE TEMPESTA
L'ADUC EVIDENZIA COME L'AUMENTO DEI CONSUMI SIA IN REALTA' FINTO, PERCHE' E' SOLO GRAZIE ALLE VARIE ROTTAMAZIONI: LA REALTA' E'SOLO QUELLA DI TASSE ESOSE E INSOPPORTABILI CHE ALLONTANANO I CITTADINI DALLE ISTITUZIONI E DALLA LEGALITA'.

Firenze, 28 Luglio 1998. Due notizie oggi dominano l'informazione economica. Il no della Corte dei Conti all'addizionale Irpef e la denuncia delle troppe tasse locali, e la rilevazione Istat sul comportamento delle famiglie nel '97, che consumano di piu' e risparmiano di meno, con un potere d'acquisto quasi uguale all'anno precedente.
"Tutto bene?" -si domandano all'Aduc per voce del suo presidente nazionale Vincenzo Donvito, che cosi' continua: "Nient'affatto! Non facciamoci ingannare dalle cifre e guardiamole dentro: cio' che emerge in maniera lampante e' che l'aumento dei consumi e' legato esclusivamente alle varie politiche di incentivi alla rottamazione, in particolare per le automobili. E questo e' preoccupante, perche' quando i consumi non sono legati alla dinamica del mercato, ma sono guidati dallo Stato e da alcune aziende che, privatizzando i guadagni e socializzando le perdite, sono di fatto proprietarie di questo Stato, significa che l'economia e' tutt'altro che viva. E lo si capisce bene da due fattori:
- la forte diminuzione del risparmio, in un'epoca in cui, invece, dalla cosiddetta privatizzazione delle aziende pubbliche, dovrebbero nascere forti incentivi per un indirizzo diverso;
- l'aumento sconsiderato delle tasse locali, di pari passo con quelle nazionali, che porta l'indice della pressione tributaria ad un livello doppio in soli cinque anni (dal '91 al '96).
Ma gli italiani intanto sarebbero meno poveri, come ricordava un'indagine della presidenza del Consiglio dei ministri alcuni giorni fa? Qualcuno fa finta di crederci e ipotizza nuove politiche sociali, con nuovi baracconi assistenziali, facendo finta che la Cassa per il Mezzogiorno non sia mai esistita. Cosa succede allora? Quello che tutti sanno e che fanno finta di non sapere: l'aumento degli italiani che, per necessita', approdano al vasto parco dell'economia sommersa, allontanandosi da istituzioni e legalita'.
Questi dati diffusi oggi -potrebbe obiettare qualcuno- si riferiscono agli ultimi due anni, e la situazione potrebbe essere invertita. Se qualcuno ci crede, continui pure. Dal nostro osservatorio di utenti e consumatori registriamo solo ulteriori e dannosi inasprimenti, di cui l'Irap e la tassa per l'Europa sono solo la punta di iceberg, ma che
 
 
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