INCREMENTO AL CONTRABBANDO DI SIGARETTE
DIVIETI AD ACQUISTARE SIGARETTE PER I MINORI DI SEDICI ANNI.
UN BUON METODO PER FAVORIRE IL MERCATO NERO E PER FAR SEMBRARE BUONI I PRODUTTORI E VENDITORI DI TABACCO. Firenze, 12 Settembre 1997. I tabaccai non venderanno piu' sigarette ai minori di sedici anni e lo annunciano in pompa magna.
Questa iniziativa, di questi nuovi salvatori della patria, non portera' che ad un risultato -dice Vincenzo Donvito, presidente nazionale dell'Aduc-: ad un ulteriore incremento del mercato nero, sempre a vantaggio delle case produttrici di tabacco, perche' il mercato nero acquista il prodotto da chi lo produce, e che, in questo caso, non paga tasse e tributi ad alcuno.
Vietare un prodotto di consumo gia' largamente insediato nel mercato, non puo' dare che questo risultato. Anche perche' le sigarette di contrabbando sono molto facilmente reperibili e, in alcune zone dell'Italia, costituiscono una delle attivita' economiche piu' importanti.
I salvatori della patria -produttori e venditori- in questo modo credono di rifarsi la faccia, dopo che per anni hanno sempre negato di vendere prodotti pericolosi per la salute (e le condanne in merito che la magistratura Usa ha inflitto alla Philpp Morris, ne sono testimonianza).
Un divieto che servira' solo al suo perfetto contrario.
E invece non vengono investiti fondi per campagne pubblicitarie che spieghino i pericoli del fumo e, soprattutto, del fumare in maniera eccessiva.