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MERCEDES
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Comunicato 
11 novembre 1997 0:00
 

CRASHS TEST E MERCEDES: CROLLA UN MITO Roma, 11 novembre 1997.Dopo il ribaltamento del modello Classe A -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc- crolla un altro mito della Mercedes: nelle prove di crashs test, frontale e laterale, la piu' prestigiosa casa automobilistica tedesca lascia a desiderare. Ma non e' la sola, insieme alla Mercedes C180, ci sono altri "gioielli", come la Bmw serie 3, la Saab 900, la Rover 600, la Citroen Xantia, la Peugeot 406, la Audi A4. Si tratta di macchine di grandi dimensioni, che hanno fatto della sicurezza il loro cavallo di battaglia.
Vanno meglio la Renault Laguna, la Vw Passat, la Opel Vectra, la Nissan Primera e la Ford Mondeo.
In testa la Volvo S40.
I test sono stati fatti in Gran Bretagna da Testing, un'associazione della quale fanno parte 24 organizzazioni europee di consumatori.
Le prove sono state effettuate con urto frontale alla velocita' di 64 Km all'ora (le norme europee prevedono 56 Km/h), contro una barriera metallica deformabile, dalla pare del conduttore. L'urto laterale e' stato condotto con un carrello, sempre dalla parte del conduttore.
Nell'urto frontale nella Mercedes si e' verificato un avanzamento del pedale del freno di 27 centimetri, un rientro della colonna di direzione di 16,7 cm nella Saab, di 22,3 nella Bmw, di 14,5 nella Citroen, di 16,6 cm nella Rover. Anche gli urti laterali hanno provocato sfondamenti di diverse profondita'.
Le vetture sono state classificate in 4 stelle (molto buono), 3 stelle (buono), 2 stelle (medio). Il primo gruppo ha avuto 2 stelle, il secondo gruppo 3 stelle e la Volvo S40 4 stelle.
Come si vede, non sempre la pubblicita' corrisponde all'informazione.


 
 
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