testata ADUC
MOBILITA' URBANA A FIRENZE
Scarica e stampa il PDF
Comunicato 
18 novembre 1998 0:00
 

LE PROPOSTE DEL COMUNE SU MULTIPROPRIETA' DELL'AUTO, IN DUE SUI MOTORINI E SPESA CONSEGNATA A CASA: COME RIEMPIRSI LA BOCCA DI DEMAGOGIA E BUTTARE VIA I SOLDI PUBBLICI

Firenze, 18 Novembre 1998. Le iniziative del Comune per diminuire il parco motorizzato in circolazione sono focalizzate su tre settori. Uno reso noto dall'assessore al traffico: due passeggeri su un motorino. Gli altri due pubblicizzati dall'assessore verde Sergio Paderi: auto in multiproprieta', e spesa che il salumiere portera' a casa.
Interviene Vincenzo Donvito, presidente dell'Aduc.
Proposte bizzarre e demagogiche che aggraveranno la gia' tragica situazione.
La proposta di due passeggeri su un motorino la definiamo "criminale", perche' e' un incentivo all'autodistruzione dei giovani, soprattutto. Non crediamo di dire fesserie quando ricordiamo all'assessore che la maggiorparte degli incidenti urbani sono causati da motorini, per la guida spericolata dei conduttori che, con la proposta, si vuole che, oltre che suicidi, divengano anche assassini del passeggero che portano (in caso di incidente, il passeggero non conduttore e' sempre il piu' colpito). Non solo, ma vogliamo intasare la citta' con i mezzi piu' inquinanti che ci sono, perche' a combustione miscelata per fornire prestazioni piu' brillanti e invogliarne meglio l'acquisto? E non tiriamo fuori la storiella della marmitta catalitica, che puo' essere solo per i motori a quattro tempi e non a due tempi.
Veniamo all'assessore Paderi, che scopre l'acqua calda …. che non funziona. Forse non sa che i pochi salumieri sopravvissuti alla grande distribuzione, vivono quasi esclusivamente perche' fanno un servizio a domicilio; comunque questa distribuzione copre al massimo il 10% delle vendite: quindi la "proposta" Paderi sarebbe una cosa che gia' il 10% dei consumatori effettua. E l'altro 90%? Ignorato! Bella proposta. Il 90% dei consumatori continuera' ad usare la propria auto per andare nei centri commerciali e nei grandi magazzini. Ma l'assessore Paderi per questo 90% ha una proposta: l'auto in multiproprieta'. Incredibile, ma vero: sembra quasi che le case automobilistiche lo sponsorizzino. Invece di scoraggiare l'uso del mezzo privato con alternative pubbliche efficaci ed efficienti, si propone l'aumento del parco macchine in circolazione, perche' l'eventuale auto in multiproprieta' sara' in piu' rispetto all'auto che tutti gia' possiedono. E il fallimento e' sicuro, perche' forse non ci si e' accorti che la spesa non la fanno piu' le massaie, tutte piu' o meno alla stessa ora come nei film del realismo italiano, ma il nucleo famigliare che ama riunirsi per l'occasione, o i singoli che, invece di un'auto in multiproprieta', avrebbero bisogno di orari piu' lunghi di apertura degli esercizi commerciali. Quindi, chi dovrebbe usare queste auto? Non lo sa neanche l'assessore, tant'e' che ha affidato un piano di fattibilita' ad una societa' esterna al Comune: un buon metodo per vendere demagogia e usare i soldi dei contribuenti per dare lavoro a qualcuno e non servizi ai cittadini.
Ma ci vuole cosi' tanto per organizzare sistemi alternativi di mobilita' urbana, inclusa
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS