Roma, 7 Dicembre 1999. I consumatori devono leggere l’etichetta sulle confezioni dei panettoni. Solo cosi’ -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell’Aduc- possono evitare le fregature. La qualita’ di un panettone e il relativo costo dipendono dalla composizione degli elementi e dalla loro quantita’. Purtroppo gli ingredienti sono elencati in ordine decrescente ma il peso di ciascuno non e’ indicato . E’ un regalo della Comunita’ europea ai produttori a danno dei consumatori. Il panettone e’ fatto di farina, uova, burro, zucchero e uvetta. L’elemento che costa di meno e’ lo zucchero per cui alcuni produttori aumentano la quantita’ di zucchero facendolo salire al 2° o 3° posto nell’elenco degli ingredienti. Un buon panettone deve avere, in ordine, questa serie di elementi: farina, uova, burro, zucchero piu’ l’uvetta. Inoltre i produttori non sono obbligati scrivere se il burro e’ fresco di panna e le uova fresche o provengono da siero di latte congelato o da uova in polvere o congelate. Occorre allora scegliere quei produttori che, di propria iniziativa, indicano la presenza di burro di panna e uova fresche. Solo in questo modo il consumatore puo’ tutelate il proprio portafoglio e indirizzare la produzione verso prodotti di qualita’.