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PIU' TUTELE PER I LAVORATORI ATIPICI O SOLO SOLDI PER I BUCHI DELL'INPS?
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Comunicato 
3 dicembre 1999 0:00
 


GLI AUMENTI CONTRIBUTIVI PREVISTI IN FINANZIARIA NON FAREBBERO RAGGIUNGERE NEANCHE IL LIVELLO DELLA PENSIONE SOCIALE.
NON SAREBBE MEGLIO CHE OGNUNO INVESTISSE IN UN'ASSICURAZIONE?

Firenze, 3 Dicembre 1999. La Finanziaria in discussione prevede l'aumento dei contributi Inps dei cosiddetti lavoratori atipici. Dall'attuale 11,5% si arrivera' al 19% entro il 2014, con un aumento annuale dell'1%
Interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
Sembrerebbe un bene, ma e' il suo perfetto contrario. Questo contributo per la finta pensione andrebbe abolito e non raddoppiato.
Innanzitutto l'Inps niente deve a chi versa per meno di 5 anni, ed essendo lavori non-garantiti, non saranno pochi coloro che avranno effettuato versamenti per questo lasso di tempo e non ne usufruiranno. Non solo, ma questi lavori -per reddito, discontinuita' e costi per la produzione dello stesso- sono diversi dai dipendenti, e il rigido e obbligatorio sistema Inps e' modellato proprio per questi ultimi, con contabilizzazioni basate su redditi continui e lordi -al netto delle spese- molto alti.
I lavoratori atipici sono un'altra cosa. Grazie a loro l'economia non e' esplosa, perche' hanno consentito il lavoro a moltissimi che sono respinti dall'ingessato sistema imposto dai sindacati, che tutela solo chi gia' ha un posto di lavoro.
In questo contesto la Finanziaria sta per "regalargli" quella che chiamano "maggiore tutela": il 39% (20% ritenuta d'acconto e 19% contributo INPS) del loro reddito sara' devoluto allo Stato.
Per molti la pensione che verra' raggiunta non sara' molto dissimile da quella sociale (garantita senza necessita' di versamenti).
Quindi perche' versare? Perche' obbligare a consumare un bene che non fornisce alcuna utilita'? E' facile pensare che i contributi richiesti siano destinati a coprire i buchi dell'Inps.
Non sarebbe piu' semplice e redditizio che ognuno versasse il contributo all'assicurazione che gli piace e ne cogliesse i frutti direttamente? Non solo, ma per far risparmiare lo Stato -ed essere giusti verso chi non ha o non ha avuto- in presenza di assicurazione privata, si potrebbe annullare il beneficio alla pensione sociale.
Un metodo di responsabilizzazione del contribuente a cui il nostro sistema e' estraneo. Ma a cui dovrebbe pensare presto, perche' quello attuale non ci sembra che funzioni tanto.
 
 
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