COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC

PRENOTAZIONI E DISDETTE: DIRITTI E DOVERI DELL'UTENTE

Roma, 10 Luglio 1998. Tempo di vacanze, tempo di prenotazioni ma per evitare brutte sorprese quali sono i diritti e i doveri del cittadino?
Non ci sono norme specifiche - dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc - a parte l'overbooking, per cui ci si rifa' alle norme elaborate dalle Camere di commercio, alle quali il Codice civile riconosce valore di legge. Se la prenotazione viene accettata ha valore di contratto, con tutte le conseguenze che ne derivano, ma la casistica e' varia, vediamo.
Per gli alberghi la stanza prenotata deve essere tenuta a disposizione fino alle 18, ma se e' stato versato un acconto deve essere disponibile fino alle 12 del giorno dopo. Per i ristoranti la prenotazione vale fino ad una ora dopo l'orario annunciato, ma la questione e' estremamente elastica. Per gli aerei la prenotazione è valida fino a 30 minuti prima della partenza; se il prenotante si presenta in orario ma non c'e' posto si ha diritto ad un risarcimento di 150 Ecu (fino a 3.500 Km) o 300 Ecu (oltre 3.500 Km). Per il treno la prenotazione e' valida fino alla partenza del treno. Per il teatro la prenotazione e' valida fino a mezz'ora prima della rappresentazione. Per l'acquisto di un auto il contratto prevede una caparra che viene intascata dal venditore in caso di disdetta. Per i viaggi organizzati occorre sottoscrivere un contratto, in caso contrario ne' l'utente ne' l'operatore hanno obblighi. Per i medici la prenotazione puo' essere disdetta almeno 12 ore prima, in caso contrario il medico ha diritto al 50% dell'onorario. Non ci sono norme per avvocati, notai e commercialisti.