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PREVENZIONE INCIDENTI STRADALI
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Comunicato 
26 luglio 1999 0:00
 

CONFERMATA L'INCAPACITA' DI METTERLA IN PRATICA: UNA SQUADRA DELL'ADUC HA MONITORATO STAMANE L'AUTOSTRADA FIRENZE/BOLOGNA E ….NONOSTANTE I TANTO STROMBAZZATI DIVIETI PRESUNTI MIRACOLOSI, TUTTI I CAMION SI SOPRASSAVANO FRA DI LORO, IN ASSENZA DI POLIZIA. L'INUTILE RIMEDIO E' ANCHE UNA BEFFA.

Firenze, 26 Luglio 1999. C'era molta attesa per il primo giorno di divieto di sorpasso tra camion nel tratto autostradale Firenze/Bologna: ci era stato presentato come uno dei rimedi "chiave" della politica di prevenzione delle stragi legali che avvengono ogni giorno sulle strade.
Ma noi non ci fidiamo per principio di tutti i rimedi che non vanno alla radice del problema e che scaricano le colpe solo su una parte -gli utenti- mentre evitano accuratamente di rimuovere tutto cio' che non funziona in chi ha i poteri, di controllo e di esecuzione.
Cosi' il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito, che continua:
quello del divieto di sorpasso ci e' parso un provvedimento ridicolo e solo propagandistico di una presunta durezza delle forze di polizia stradale (perche' gia' i cartelli su quel tratto autostradale impongono spesso questi divieti), e abbiamo inviato una nostra squadra che, stamane, a partire dalle 12 (ora in cui e' cominciato il divieto) ha percorso il tratto Firenze/Bologna, ed ha potuto verificare che i camion, sia nel tratto di salita che in quello di discesa degli Appennini, si sorpassavano tranquillamente fra di loro, in assenza di polizia stradale.
Ci domandiamo: c'era da aspettarsi il contrario? Chi l'aveva pensato era o un ingenuo o in malafede. Nel Paese in cui leggi e divieti vengono sempre applicati con discrezione, qualcuno ha pensato che la promessa di "mano forte e dura" avrebbe intimorito? Tutti coloro che viaggiano in auto senza allacciare le cinture di sicurezza e che vengono multati solo quando vengono fermati per altri motivi, e se risultano particolarmente antipatici; e due passeggeri sui motorini senza targa … pensiamo che l'elenco potrebbe continuare all'infinito, e sono fatti che tutti osserviamo quotidianamente. E la colpa non e' solo degli automobilisti e dei motociclisti, ma essenzialmente delle forze dell'ordine e di chi fa le leggi e le norme. Infatti queste ultime spesso rasentano il ridicolo: autovelox piazzati nei luoghi piu' assurdi solo per impinguare le casse comunali, limiti di velocita' che potrebbero essere rispettati solo scendendo e spingendo la vettura a mano, manutenzione e segnaletica delle strade funzionali piu' all'economia delle ditte incaricate che non alla chiarezza e sicurezza degli utenti.
In questo marasma, diventato ingovernabile, non c'e' da stupirsi che i camion stamane, sulla Firenze/Bologna, facessero come sempre, ignorando il divieto speciale e gli ordinari cartelli che segnalano da sempre lo stesso divieto.
Tutto in ordine! Lo Stato ha mostrato la mascella maschia, e gli basta. Ci risentiamo alla prossima conta dei morti di queste stragi legali, con responsabili che saranno ancora al loro posto, automobilisti sempre piu' incazzati verso forze di un ordine che non e' quello collettivo e comune, leggi e norme inamovibili e assurde che continueranno ad essere

 
 
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