SCIOPERO MEZZI PUBBLICI: L'UTENTE E' OSTAGGIO.
DICHIARAZIONE DI PRIMO MASTRANTONI, SEGRETARIO DELL'ADUC

Roma, 12 ottobre 1998. L'utente continua ad essere ostaggio, o del sindacato o del datore di lavoro, e piu' disagio si crea maggiore e' la probabilità' di ottenere quanto chiesto. In questo duellare chi viene colpito e' il cittadino che, in qualita' di contribuente e di utente, paga sia il datore di lavoro che il lavoratore, ma da entrambi viene beffeggiato. Possibile che non si riesca a trovare un sistema diverso di rivendicare le proprie ragioni. Possono i lavoratori e le associazioni sindacali trovare forme diverse per rivendicare le proprie posizioni senza danneggiare l'utente ? In Giappone gli addetti alla metropolitana quando scioperano portano un braccialetto di stoffa giallo ma continuano a prestare la loro opera e le rivendicazioni vengono portate a conoscenza dei cittadini con manifesti e ciclostilati. In questo modo si crea un clima di solidarieta' con gli scioperanti. Ma questo e' solo un esempio.