Roma, 3 Marzo 1998. Mezzo milione di miliardi di polizze Vita e di obbligazioni bancarie non quotate, sono da ieri prive di trasparenza informativa.
E' questo quanto prevede - dichiara Primo Mastrantoni - segretario dell'Aduc - il Testo unico della finanza. La norma, all'art. 95, non prevede la possibilita' di regolamentare l'offerta di questi strumenti e banche, Sim e compagnie Vita non sono tenute a pubblicare le caratteristiche tecniche di questi prodotti; manca cioe' il cosiddetto prospetto informativo previsto per altri tipologie di investimento.
In una nota inviata al Ministro delle finanze, Vincenzo Visco, Mastrantoni sottolinea che la sensazione, per i cittadini e' quella di vivere non nella Repubblica italiana ma in quella dei banchieri. Ma questo Governo non aveva fatto della trasparenza un elemento centrale della propria politica? E perche' allora alla prima occasione ci si rimangia quanto promesso? Possibile che i cittadini, che investono i loro risparmi in polizze vita e obbligazioni bancarie, non devono essere informati alla pari con altri cittadini che invece comprano azioni quotate?
Per ora possiamo dare ai consumatori italiani un consiglio chiaro: non comprate obbligazioni bancarie e non sottoscrivete polizze Vita.