nel luglio 2007 ho fatto un contratto di acquisto casa con l'aiuto di un legale. Due settimane prima del contratto fra le varie storture, tramite la perizia di un geometra era stato evidenziato un problema di irregolarità all'impianto fognario. Al contratto quindi il mio legale ha fatto, rogito a parte, un ulteriore atto di transazione dove la società che vendeva si impegnava a rimettere a norma il problema suddetto. A quasi tre anni di distanza ciò non è avvenuto. La società nella figura di uno pseudo imprenditore ha fatto causa al geometra nonchè direttore dei lavori e il mio timore è che le cose andranno alla lunga nel termine di anni. Faccio presente che nell'atto di transazione non sono stati dati dei termini per adempiere al problema. Nel frattempo nel piccolo condominio dove vivo vi è una palese situazione di disagio in quanto muffa e umidità minano la salubrità dello stabile. (l'impianto fognario è ubicato in una corte interna). Non so più cosa fare, in quanto dopo aver contattato sistematicamente il costruttore per sollecitarlo a fare i lavori, costui fa gli orecchi da mercante e temporeggia. Un'altra azione legale? Posso richiedere danni? Grazie in anticipo e auguri (anche a me) per un sereno 2010
Mirella, da Firenze (FI)

Risposta:
per l'azione legale in corso non ci sono alternative ad attendere che si concluda. Per i lavori di risanamento, dovrebbe mettere in mora il costruttore ricordandogli la garanzia di dieci anni sull'immobile:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php