Ho condiviso un appartamento per 10 mesi con tre ragazze senza un regolare contratto di affitto (c'è un'unica ragazza ad avere un contratto con la proprietaria della casa, io avevo solo firmato un foglio scritto a mano quando ho versato la cauzione). Mi sono assentata 6 mesi per un lavoro all'estero e, di comune accordo, ho subaffittato la mia stanza ad un'altra ragazza, lasciando però la mia cauzione per riavere indietro la stanza al mio ritorno. Un mese prima del mio rientro mi è stato comunicato che la mia stanza sarebbe rimasta alla ragazza a cui avevo subaffittato. Al mio reclamo, mi è stato risposto che ero solo un'"0spite" (secondo questa ragazza, sul foglio che ho firmato quando ho versato la caparra che purtroppo non trovo, c'è pure scritto che ero lì come ospite) e che, non avendo stipulato un contratto di affitto con la proprietaria, potevo essere cacciata senza problemi. Sono nella condizione di denunciare questa ragazza per questa situazione? quali sono i miei rischi? dovessi aver firmato un foglio nel quale dico di essere ospite, dimostrando con della documentazione di aver pagato affitti e bollette, posso denunciarla per affitto in nero? eventualmente, posso richiedere alla guarda di finanza di fare dei controlli? se sì, come?
Grazie per il prezioso aiuto
Giulia, da Milano (MI)

Risposta:
per la legge italiana, lei è sostanzialmente vittima del proprietario di casa.
Per prima cosa, si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
Eventualmente potrà intentare una causa civile e procedere con una segnalazione alla Guardia di finanza (cose che le consigliamo di minacciare nella lettera a/r). Il tutto ovviamente se puo' dimostrare di aver pagato i canoni di affitto.