Consultando altre discussioni presenti su questo sito ho appreso che l'acquirente di un'abitazione deve dichiarare nell'atto di compravendita:
a) di non essere titolare esclusivo (proprietario al 100%) o in comunione con il coniuge (la comproprietà con un soggetto diverso dal coniuge non è ostativa) di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di un'altra casa di abitazione nel territorio del Comune dove sorge l'immobile oggetto dell'acquisto agevolato;
b) di non essere titolare, neppure per quote o in comunione legale con il coniuge, su tutto il territorio nazionale, di diritti di proprietà o nuda proprietà, usufrutto, uso e abitazione su altra casa di abitazione acquistata, anche dal coniuge, usufruendo delle agevolazioni fiscali prima casa.
c) di impegnarsi a stabilire la residenza, entro 18 mesi dall'acquisto, nel territorio del Comune dove è situato l'immobile da acquistare, qualora già non vi risieda.
La mia situazione e' la seguente:
* sono proprietario al 100% di un alloggio composto da soggiorno, cucinino, bagno, camera da letto e sottotetto non abitabile
* l'alloggio e' stato acquistato senza usufruire delle agevolazioni prima casa
* io non ho residenza in questo alloggio
* l'alloggio e' in comodato d'uso gratuito a mia nonna che vi abita insieme alla badante
ora vorrei acquistare casa insieme alla mia ragazza nello stesso comune in cui sorge la mia proprietà e non ho intenzione di vendere l'alloggio in mio possesso per acquistare quello nuovo
ne risulta quindi che non sono in possesso dei requisiti per ottenere le agevolazioni prima casa (possiedo già un'unita' abitativa nello stesso comune)
facendo ricerche su internet ho letto si potrebbero richiedere ugualmente le agevolazioni se si riesce a dimostrare la mancanza di idoneità come abitazione (per esempio per sovraffollamento) ma sfortunatamente non sono riuscito a comprendere cosa si intende per sovraffollamento!
sicuramente non potrei andare a vivere in casa con mia nonna (manca oggettivamente lo spazio) quindi spererei che questo possa essere inteso come sovraffollamento
nell'attesa di un vostro consiglio vi ringrazio e vi porgo cordiali saluti
Stefano, da Piossasco (TO)

Risposta:
lei ha ben interpretato la legge e non ci sembra ci siano scappatoie (lasci stare il "sovraffollamento"...).