Cara Aduc,
Abbiamo una casetta di 26mq, ridotta quasi a rudere che vogliamo vendere. Tre degli eredi sono in vita, il quarto non c'è più. Ci sono invece la moglie e quattro figli (di cui uno residente all'estero) con relativa prole. Cosa occorre fare per delegare uno di noi alla vendita? Considerato l'esiguo valore della casa si era pensato di fare atto di donazione, ma qualcuno afferma che un domani l'atto di donazione potrebbe essere impugnato dalla prole. Se si opta per la procura a vendere ritengo occorrerà indicare un valore di mercato o legato in ogni caso alla rendita catastale. Vi chiedo se consequenziale alla procura a vendere ci sono tasse da pagare commisurate al valore dell'immobile, se esiste un minimo di tassa al di sotto del quale non si scende od altro. Insomma vi chiedo cosa conviene scegliere: donazione o procura a vendere?
Grazie
Francesco, da Siracusa (SR)