Buongiorno senza saperlo ho ricevuto una bolletta del gas di una cifra esorbitante, allora ho provato a contattare il mio fornitore abituale (Enel) e ho scoperto che mi hanno aumentato il prezzo del gas prima da 44centesimi a 90 centesimi e poi a 2,5€ al metro cubo, a me pare un furto legalizzato. Secondo voi è corretto che senza che io possa saperlo, possono farmi pagare 2,5€ al metro cubo e poi dopo la mia chiamata mi propongono un nuovo contratto con il prezzo ridotto a 90 centesimi. Grazie mille
Gianfranco, da Rho (IT)

Risposta:
se, rileggendo rileggendo le condizioni tariffarie e generali del suo contratto, riscontra scorrettezze o innadempienze nell'emissione delle fatture, prima ancora di esercitare il suo diritto alla risoluzione contrattuale e trasferirsi verso gestori a prezzi piu' contenuti, questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo anche i danni del maggior esborso indebito
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna entro 50 giorni, fare un tentativo di conciliazione presso l'Autorita' dell'energia Arera
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, si potra' fare causa presso il proprio giudice di pace, anche senza avvocato per importi inferiori a 1.100 Euro