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Aumento spropositato dell'affitto
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Lettera 
10 dicembre 2009 0:00
 
Buongiorno,
scrivo per conto di mia madre, donna di 82 anni, pensionata, vedova, monoreddito di euro 877,00 netti.
Mia madre abita in case popolari non comunali, bensì costruite in varie tranche, tra il 1908 e il 1940 ca da un imprenditore privato, "ingegner Carlo Antonietti di Monza", il quale ha costituito una cooperativa a r.l. con scopo sociale della durata di anni 100 in aiuto alle famiglie disagiate. Arriviamo al problema:
scadenza contratto d'affitto 31/12/08 di 2800,00 euro annui più spese condominiali, ora con il rinnovo vogliono portare l'affitto a 4500,00 euro annui più spese condominiali, trattasi di casa di 53 mq. E' possibile un aumento di quasi l'80% in una sola scadenza di contratto?
A quali leggi potrebbe mia madre appellarsi?
inviatemi cortesemente risposta con possibili risoluzioni della problematica.
Distinti saluti
Giovanni, da Monza (MB)

Risposta:
data la particolare tipologia di immobile, consigliamo di verificare se il contratto indica una normativa specifica a cui far riferimento circa la disciplina da applicare.
 
 
 
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