Buongiorno, è arrivato un sollecito di pagamento per una bolletta trimestrale di circa 650,00 euro, premetto che è riferito ad un appartamento di 90 mq collocato in un condominio, senza piscina, giardini o altro. Mi sono recata all'Acea e mi hanno detto che il debito è maggiore, infatti ci sono altre bollette di questa entità, parliamo di un totale di circa 6000,00 euro. L'utenza è intestata a mio marito che peraltro ha una residenza diversa. Per risolvere la cosa hanno chiesto il 50% del debito da saldare subito, dopodiché possiamo fare una rateizzazione. In questo momento per noi è impossibile assolvere in questo modo.... essendo la casa intestata a me posso richiedere un nuovo contratto dichiarando l'estraneità del debito per evitare ulteriori aggravi? (limitazione fornitura e eventuale distacco)
Resto in attesa di pronto riscontro, cordialmente
Annamaria, dalla provincia di FR

Risposta:
ci pare di capire che lei non è in grado di poter dimostrare di essere totalmente estranea al debito preesistente relativo alla fornitura idraulica della sua unita' immobiliare, non avendo fruito della stessa e non essendo erede o convivente del precedente intestatario. Cio' sara' invece consentito per un subentrante fornito di titolo legittimo di nuova occupazione residenziale, conduttore o comodatario.