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Casa acquistata
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Lettera 
26 febbraio 2010 0:00
 
Nel 2007 ho acquistato un appartamento assieme al mio ragazzo. L'anno scorso, dopo quasi due anni di convivenza, ci siamo lasciati e io sono tornata a casa dei miei, in quanto non potevamo più vivere assieme. Lui aveva promesso che entro un paio di mesi avrebbe lasciata libera la casa in modo tale che non fosse occupata da nessuno dei due. Dopo 3 mesi, vedendo che rimaneva lì, gli ho chiesto di intestarsi tutte le utenze (che erano a nome mio) e di provvedere da darmi un contributo in quanto era l'unico ad usufruire del bene in comune. Si è sempre rifiutato di farlo, a novembre finalmente si è deciso a intestarsi tutte le utenze ma non vuole sapere di darmi un centesimo. Gli allora detto che era mia intenzione ritornare a casa in quanto non ritengo giusto pagare la metà del mutuo e l'unico ad usufruirne è lui, mi ha allora minacciata di dichiarare convivenza impossibile e mandare la casa all'asta, così verrà venduta ad un prezzo inferiore a quanto l'abbiamo pagata e con ulteriori spese da affrontare. Come posso tutelarmi? Ho solo il dovere di pagare per questa casa ho posso vantare qualche diritto?
Grazie in anticipo per la vostra disponibilità.
Valeria, da Grezzana (VR)

Risposta:
lei ha diritto ad usufruire dei beni in comune quanto lui ovvero a chiedere un'indennita' di occupazione. Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
 
 
 
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