Salve,
vorrei avere informazioni riguardo all'indennizzo economico che posso richiedere in una causa per l'acquisto di un immobile. La situazione è la seguente:
decido di acquistare un immobile per il quale consegno una caparra di 165.000 euro che prendo con un mutuo, attendendo la vendita di un altro immobile di mia proprietà. Successivamente, prima della firma del rogito definitivo, si scopre che l'immobile non era commerciabile per alcune difformità strutturali non sanabili e quindi salto il rogito definitivo e faccio partire una causa al venditore dell'immobile.
Il contratto stabilisce che nel caso di mancata vendita per causa del venditore questi debba restituire all'acquirente il doppio della caparra ovvero la somma di 330.000 euro.
Visto e considerato che per dare la caparra ho dovuto prendere un mutuo e visto che la vendita non si è mai effettivamente conclusa, in caso di vittoria, è mio diritto richiedere oltre ai 330.000 euro anche la restituzione delle spese di apertura ed estinzione del mutuo, degli interessi e dell'agenzia che ha svolto la mediazione?
Cordiali saluti,
Sebastian, da Firenze (FI)

Risposta:
il diritto a chiedere esiste sempre ma, nel caso specifico abbiamo qualche dubbio: la legge stabilisce che il venditore inadempiente debba restituire un importo doppio della caparra versata, ed e' proprio in questo "doppio" che il codice presume il rimborso di spese e danni patiti dalla parte che non ha potuto acquistare.
Questo ovviamente e' un'osservazione rispetto all'abituale interpretazione delle norme, e non e' escluso che un giudice, dopo analisi del caso specifico, possa anche andare oltre... ma per l'appunto dipende dal giudice non da specifiche e precise normative.