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causa tari
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Lettera 
6 giugno 2024 0:00
 
Buon giorno
mio padre si trova in difficoltà con una società presunta pubblica (scrivo presunta perchè il pubblico dovrebbe avere dei comportamenti "trasparenti" secondo me) Etra spa che gestisce il servizio rifiuti per il Comune di Asiago.
Alcuni anni fa, avendo credito irpef, ha pagato la Tari direttamente al Comune di Asiago con F24 compensando quel credito e comunicando l'avvenuto pagamento.
Tale società ogni mese ha inviato un sollecito ed ovviamente mio padre ( 87 enne ) stremato da questo comportamento ha ceduto e pagato anche loro.
Sinceramente io voglio prendere in mano la questione ed attivare una causa legale anche perchè nelle loro bollette si evidenzia un costo per ogni sollecito di 10 euro (che in riferimento ad un costo di circa 70 euro di bolletta è come una sanzione e non costo per l'emissione) ed inoltre vedo che applicano l'Iva su un servizio che mi pare di aver sentito anni fa su cui non va applicata l'iva.
Vorrei quindi capire se da parte Vostra vi è una struttura legale che potrebbe prendersi in carico questa mia volontà e qual'è il costo?
Attendo una vostra risposta.
Grazie
Cordiali saluti
Andrea, dalla provincia di VI

Risposta:
in linea di principio se suo padre ha compensato impropriamente il credito X con l'amministrazione comunale con il debito Tari vantato dalla societa' concessionaria dei servizi di raccolta rifiuti - successivamente pagato -, potrà richiedere alla stessa PA il rimborso della somma versata erroneamente e da loro indebitamente incassata, come risulta dalla quietanza del F24.
Per il periodo sottratto alla prescrizione del credito - 5 anni - si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora, utilizzando gli eventuali moduli predisposti dal Comune oppure formulando in proprio la richiesta
allegando la documentazione di prova e di identita'.
 
 
 
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