Prima del compromesso ho chiesto al proprietario il certificato di abitabilità. Mi dice che il costruttore, nel 2006 non lo ha rilasciato e lo richiederà solo dopo il collaudo finale di tutte le opere di urbanizzazione. Inoltre il costruttore produce una perizia giurata che garantisce l'idoneità dell'immobile all'ottenimento dell'abitabilità. Nell'atto di provenienza, inoltre la parte acquirente, prende atto dell'indisponibilità dell'abitabilità con espresso esonero del costruttore da ogni responsabilita' a riguardo. Adesso io sto comprando un appartamento senza l'abitabilità ma idoneo ad ottenerla. Questa condizione si riflette su di me che sarò il nuovo proprietario. Come posso tutelarmi, già dal compromesso, per limitare la riduzione di commerciabilità dell'immobile?. E' possibile vendere casa in queste condizioni? Cosa mi suggerite di fare? Allego l'articolo 13 del rogito. Grazie
Sergi, da Roma

Risposta:
si', il rogito e' possibile anche in questi termini. Sta a lei decidere se le va bene o meno e divenire proprietario di un immobile con quelle caratteristiche.