buongiorno
avrei i seguenti quesiti da porre:
1) le spese del supercondominio vanno ripartite in base ai millesimi o (come ha fatto il ns. amministratore) anche in base al fatto di essere proprietari di un box piuttosto che di un posto auto? faccio notare che i box non rientrano nelle tabelle millesimali
2) le spese di pulizia delle scale vanno ripartite solo in base ai millesimi o (come ha fatto il ns. amministratore) anche in base al numero di appartamenti presenti nelle varie scale? in pratica per la mia scala ha raddoppiato la spesa da suddividere ritenendo che essendoci più appartamenti rispetto alle altre scale dobbiamo pagare di più..
3) nell'ultima assemblea di condominio volevamo revocare l'incarico all'attuale amministratore, il quale non ci ha permesso di leggere a tutta l'assemblea i preventivi presentati di altri amministratori, ma soprattutto non è stato possibile sollevarlo dall'incarico in quanto era lui stesso stato delegato dalla società costruttrice che ancora possiede la maggioranza dei millesimi..non si tratta in questo caso di conflitto d'interessi?
4) l'amministratore ultimamente ha nominato un nuovo portiere arbitrariamente comunicandolo ai condomini con lettera allegata alla richiesta di pagamento mensile. ma in casi come questi non è necessario indire un'assemblea di condominio che approvi il cambio di gestione?
5) infine dopo due anni di condominio, ancora non c'è un regolamento approvato: è possibile contestare le tabelle millesimali vigenti,e i preventivi e consuntivi già approvati?
RingraziandoVi in anticipo, Vi ringrazio e saluto cordialmente
Giovanna, da Roma

Risposta:
per quanto riguarda le spese è necessario leggere il regolamento di condominio per capire che cosa dice in merito. Se questo è di origine contrattuale e prevede queste deroghe allora l'azione dell'amministratore è legittima. In caso contrario può opporsi al pagamento ed eventualmente impugnare la deliberazione condominiale che l'ha ratificata.
Per tutte le altre questioni relative all'amministratore, le soluzioni stanno:
a)innanzitutto nella contestazione formale (con raccomandata a.r.) dei suoi provvedimenti;
b)in secondo luogo nel cambio dello stesso eventualmente attraverso il ricorso all'Autorità Giudiziaria laddove ricorressero fondati sospetti di gravi irregolarità nella gestione del condominio.
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Ha risposto Alessandro Gallucci: http://sosonline.aduc.it/info/gallucci.php