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Condominio - lavori straordinari
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Lettera 
21 dicembre 2009 0:00
 
Vi rappresento in breve la mia situazione.
Sono stati deliberati i lavori straordinari per l'edificio in cui vivo, visto il ritardo dell'inizio dei lavori ho chiesto all'amministratore il motivo + copia del contratto stipulato con la ditta appaltatrice. Dopo 2 settimane mi arriva copia del contratto con allegato i lavori che verranno eseguiti + il riparto delle spese (non fatto approvare dall'assemblea). Risultato
della lettura dei documenti:
1) mancanza dei dati del rappresentante legale della ditta, viene indicata solo il nome della ditta (di fantasia);
2) firme illeggibili dell'Amministratore e del rappresentante della ditta;
3) non viene indicata la polizza assicurativa per la responsabilità civile verso terzi e i dipendenti della ditta;
4) viene menzionata la voce "lavori in economia", non sono stati deliberati in assemblea ed il computo metrico è stato fatto a misura;
5) data completamento lavori errata, (inizio lavori 3 novembre 2009 - fine lavori 3 marzo 2009, indietro nel tempo!!!!
6) mancanza della data di stipula del contratto;
Nella parte che riguarda i lavori da fare, l'amministratore ha considerato lavori condominiali e pertanto da ripartire secondo le quote millesimali generali il terrazzo sito al primo piano usufruibile solo dal condomino che ci vive e dai negozi sottostanti (come tetto di copertura). Sappiamo bene che la spesa va ripartita solo fra di loro! Chiamo l'amministratore per fare le mie rimostranze e di incanto questi lavori spariscono, promettendo che non verranno fatti.....In più si giustifica dicendo che in assemblea si era parlato di considerare questi lavori in modo condominiale perchè non esistono tabelle millesimali aggiornate e perchè si è ragionato in questo modo per altri lavori fatti per il tetto una quindicina d'anni fa. (Vivo in questo condominio da pochi mesi). IO CHE C'ENTRO????
Chiedo per iscritto all'amministratore come condomino di riformulare il contratto, il riparto e di far scomparire sia dal computo metrico che dal riparto spese le voci incriminate e di agire secondo tutte le norme previste dal Codice Civile. Lui mi risponde che avrebbe si considerato di riformulare il contratto, ma non avrebbe ri-inviato il nuovo riparto delle spese, dicendo che alla fine avrebbe fatto semplicemente la differenza ed eventualmente restituito l'eccedente. Vi faccio presente che vuole tutti i soldi prima della fine dei lavori e di conseguenza prima dell'accertamento da parte del direttore dei lavori che i lavori sono stati eseguiti a regola d'arte.
A questo punto gli invio una lettera firmata da mia moglie (avvocato e comproprietaria) con le stesse richieste e mettendo in evidenza che non avremmo pagato se attraverso nuova documentazione (contratto e riparto spese) non si sarebbe evinto la cifra esatta dei lavori e la esatta ripartizione della stessa fra tutti i condomini.
Vi allego il contratto + computo metrico
Distinti saluti
Franco, da Follonica (GR)

Risposta:
la nostra associazione non fornisce assistenza legale se non in casi particolari (ad esempio, cause innovative). Il nostro servizio consiste in consigli e consulenze su come farsi valere in giudizio da soli o con il proprio legale di fiducia. Nel suo caso, visto e considerato che sua moglie è un legale, vale la pena che contestiate in assemblea e presso l'amministratore tutto ciò che riteniate non corretto al fine di porre le basi per eventuali contestazioni in sede giudiziaria.
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Ha risposto Alessandro Gallucci: http://sosonline.aduc.it/info/gallucci.php
 
 
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