Buonasera spett.le ADUC,
ogni tanto vi scrivo per chiedervi dei consigli, e tutte le volte mi fornite sempre una risposta precisa ed esauriente, ed è grazie a voi che noi italiani possiamo risolvere i problemi che si creano nel migliore dei modi e al meglio.
Vi scrivo ora per un mio conoscente, il quale ha bisogno di aiuto per risolvere una situazione e, malgrado le ha provate alcune, non sa più cosa fare.
Alcuni anni fa, per dei lavori a uno stabile, la ditta esecutrice ha dovuto installare un contatore edile per l'acqua. Durante i lavori dello stesso gli sono stati addebitati i consumi di acqua che necessitavano per eseguire i lavori, con i relativi importi inerenti alla gestione e utilizzo della rete.
Dopo che i lavori sono terminati il contatore edile è stato rimosso, e non gli sono stati più addebitati i consumi di acqua ma, malgrado gli anni siano passati dalla sua disinstallazione, a tutt'oggi gli vengono addebitati i canoni mensili della rete.
Volevo chiedervi un consiglio prezioso. Cosa deve fare per interrompere questi addebiti dato che il contatore edile è stato rimosso da molti anni e i lavori allo stabile sono conclusi?
Ovviamente, non essendo in opera, non viene effettuato nessun pagamento, ma questi addebiti non ci dovrebbero essere.
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra risposta.
Dato che siamo nel periodo vi auguro buone feste e buone vacanze in questo mese di agosto.
Buona settimana a tutto lo staff.
Tanti saluti
Marco, dalla provincia di TR

Risposta:
in base al documento della formale disdetta a suo tempo effettuata, l'interessato puo' diffidare il gestore all'invio delle fatture indebite. Si faccia percio' valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora