Spett.,
ho comprato casa nel 2005 oggi a distanza di 5 anni viene fuori che il comune aveva stipulato una convenzione con i costruttori con la quale gli il comune si accollava solo l'illuminazione pubblica e la manutenzione della rete idrica mentre gli altri oneri, depuratore, aree verdi, manutenzione strade era a carico dei costruttori o loro facenti causa.
Io all'atto di acquisto non ho firmato niente se non lo stesso sul quale alla voce obblighi c'è un richiamo ad un numero della convenzione stipulata come atto pubblico da un notaio.
Ora io vi chiedo posso non pagare la quota???? Il costruttore in sede di stipula era tenuto a farmi firmare la convenzione precedentemente fatta con il comune??????
Ed il fatto di pagare è da considerarsi come una tacite adesione????
La ringrazio e le faccio presente che siamo una 40 di nuclei famigliari che ci troviamo in questa situazione.
Giovanni, da Perugia (PG)

Risposta:
la convenzione generalmente contiene i diritti e gli obblighi reciproci dei sottoscrittori (quindi comune e costruttore), non è "aperta" a terzi, ma potete verificare.
Cio' detto, al momento della stipula del contratto di acquisto, il costruttore avrebbe dovuto illustrarvi tutte le caratteristiche del contratto, compresi gli oneri a vostro carico, pena la responsabilità per violazione degli obblighi informativi. Da quanto ci dice, però, questo in parte sembra essere stato fatto dal costruttore, con il richiamo che il contratto faceva alla convenzione. La questione, quindi, non è così semplice, o automatica. A meno che non vi siano aspetti che possono prefigurare una specifica responsabilità del costruttore (che non conosciamo) riteniamo che non vi sia modo di contestare adesso la validità del contratto.