testata ADUC
Costo al kW gasolio Riscaldamento Condominiale per locatari.
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
4 febbraio 2010 0:00
 
Spett.le ADUC,
vi scrivo da Bolzano. In questi giorni sono stato incaricato di controllare i conti del condominio dove vivo, come affittuario. Il condominio è composto di 16 unità, tutte occupate da affittuari. Il proprietario è unico.
L'edificio è un condominio nuovo del 2004 casaclima C.
Il riscaldamento è centralizzato a Gasolio, l'impianto é nuovo del 2004. Ogni appartamento è dotato di impianto termico con contacalorie (ovvero kW). Ogni volta che ci vengono notificate le spese condominiali le spese di riscaldamento sono suddivise fra quota inerente i kW consumati, e quota calcolata sui millesimi.
Ora. La domanda è inerente alla parte di spese di riscaldamento calcolate sui kW consumati. Da tempo abbiamo dei dubbi sugli importi del riscaldamento.
Per questo ho ricevuto l'incarico da condomini e padrone di casa, di controllare conti e fatture. Devo ancora arrivare al controllo fatture ma controllando i resoconti annuali delle spese procapite sulla quota degli effettivi consumi, ho notato che viene conteggiato a ciascun locatario una cifra che deriva dal numero di kW consumati moltiplicato per 0,24 €/kW. Ecco il punto.
Io so che in media si considera che il gasolio fornisca un potere calorifico di circa 10 kW/lt. Al momento, qui in Alto Adige, il gasolio da riscaldamento costa 1,2 euro/lt. Quindi 10 kW = 12 euro di gasolio.
Secondo i miei calcoli quindi dovremmo pagare il riscaldamento 0,12 euro/kW, oppure poco più, non certo 0,24 che è il doppio esatto!
L'impianto è nuovo di pacca, non credo possa allontanarsi molto dalla resa calorifica media... anzi se possibile dovrebbe essere anche più efficiente.
Sono molto perplesso.
Che ne dite?
Vi ringrazio per l'interessamento.
Gai, da Bolzano (BZ)

Risposta:
deve controllare se quanto viene pagato dall'amministrazione del condominio per l'acquisto del gasolio corrisponda al prezzo che lei indica nel mercato della sua provincia (1,2 euro/lt). Se non corrisponde ci sarebbero due possibilita' su cui "indagare":
- l'acquisto viene fatto al prezzo medio di mercato e vengono fatti ricarichi che dovrebbero essere giustificati in bilancio (verifica che gli stessi abbiano un senso);
- l'acquisto viene fatto ad un prezzo doppio rispetto alla media di mercato. Perche'?:
a - Distrazione e, quindi, incauto acquisto e amministrazione incapace?
b - Manfrina economica dell'amministratore con il fornitore, per cui attraverso altre strade gli vengono girati dal fornitore parte dei soldi pagati in piu'?
c - Manfrina "familistica" dell'amministratore che intende favorire aziende con cui ha rapporti di "famiglia" o comunque elargisce favori che poi gli vengono ricambiati in altro modo?
Non le diciamo che le occorrerebbe una societa' di revisione contabile con qualche esperto di frodi ad hoc... ma l'attenzione che dovrebbe prestarci sarebbe bene fosse in questo stile.
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS