Buongiorno,
da anni l'appartamento dove risiedevo é stato dato in locazione.
Con i primi inquilini non ho avuto nessun problema.
Ora ci sono altri ragazzi,altrettanto puliti e precisi nei pagamenti.
Per motivi personali credo ( non ho votato a favore della pratica 110%), ora alcuni condomini, con cui avevo dei rapporti di buon vicinato,colgono qualsiasi pretesto per lamentarsi e scrivere a me all'amministratore...
Premesso che ho cercato di capire se vi fossero reali motivi di lamentela, ho cmq invitato le persone infastidite a fare diretta rimostranza, nel momento in cui accade, ai ragazzi, che sono persone civili e aperte al dialogo e avrebbero sicuramente modificato le abitudini indesiderate.
Non vogliono esporsi perché ritengono che vietando loro alcune cose, poi a loro volta i ragazzi potrebbero non tollerare comportamenti degli stessi accusatori...(se si é in condominio...un po di tolleranza e di buon senso dev'esserci da
tutti)
Quello che mi stupisce é che riferiscono comportamenti lamentati da tutti gli altri ( siamo in 30 famiglie) ma alla fine sono solo 2 a scrivere.
Oltretutto nello stabile abita una persona molto rigida e attenta al rispetto delle regole: questi non ha mai sollevato la questione né con me né con l'amministratore.
Ho interpellato anche l'inquilino del piano di sopra... e sembra tutto a posto.
Ora il clima da parte loro si é acceso sempre più, con dispetti e cattiverie verso i miei inquilini ( difficili da dimostrare).
Chiedo un parere: conviene che rescindiamo il contratto di locazione e metto in vendita? Come posso effettivamente garantire serenità a me e ai miei inquilini?
Ringrazio per l'attenzione e invio Cari Saluti.
Silvia, dalla provincia di NO

Risposta:
lei ha correttamente compreso che il problema, legalmente, non la riguarda. Se i suoi inquilini fanno qualcosa di illecito, sono loro a risponderne. Così come risponde delle proprie azioni chiunque nel condominio faccia azioni di disturbo contro i suoi inquilini.
Detto questo, se vendere o continuare ad affittare non è una domanda a cui possiamo rispondere. Dipende da tanti fattori, suoi personali ed economici, nonché dal mercato immobiliare nella sua zona.
Garantire serenità ai suoi inquilini: compito che legalmente non le spetta e francamente impossibile. Può però chiedere ai suoi inquilini di documentare le azioni di disturbo dei vicini, e poi diffidare questi ultimi, avvertendoli che ove provochino ingiustamente la risoluzione del contratto di locazione, lei adirà le vie legali per ottenere il risarcimento del danno. Se poi queste azioni di disturbo costituiscono reato (ad esempio, intimidazioni), la cosa da fare è consigliare ai suoi vicini di procedere con querela.