Buongiorno. Innanzitutto vi ringrazio per il vostro prezioso lavoro. E la questione è questa: ho una utenza elettrica Enel gestita localmente da e-distribuzione in località Pescia Romana Comune di Montalto di castro Provincia Di Viterbo. Questa utenza è soggetta a numerosissime micro interruzioni di corrente che provocano ovviamente spegnimento di tutti i sistemi quindi Wi-Fi elettrodomestici PlayStation impianti stereo televisioni computer e questo ovviamente non fa bene. a parte che poi qualsiasi lavoro si stia facendo qualsiasi cosa si stia facendo si interrompe bisogna ricominciare tutto da capo. Inoltre recentemente uno sbalzo di corrente particolarmente violento ha fulminato la scheda della lavapiatti con un danno fatturato di 300 €. io ho mandato la fattura e una richiesta a Enel e a e-distribuzione via mail chiedendo che mi fosse rimborsata questa spesa per il guasto della scheda elettrica della lava lavapiatti e che poi mi fosse riconosciuto una riduzione dei canoni per tutte quelle micro interruzioni la risposta che ENEL mi ha girato data da e-Distribuzione è stata che "Manca l’indicazione precisa del giorno e dell’ora dell’interruzione dei guasti eccetera", quindi loro non possono procedere. A me pare una presa in giro come faccio io viste le interruzioni numerosissime ma come faccio io a monitorare? spesso tra l’altro non ci sono neanche, non sono sul posto quindi mi pare veramente una presa in giro inoltre presumo che loro dai loro sistemi debbano saperlo bene quando sono le interruzioni, quando ci sono state debbono avere anche una storico quindi questo è quanto insomma grazie.
PS aggiungo che sarei tentato dallo indicare date e orari a casaccio per vedere cosa fanno perché se me li contestano vuol dire che allora loro le registrazioni le hanno e lo sanno meglio di me e di conseguenza si sono traditi e se invece loro le registrazioni non le hanno che fanno devono prendere per buono quello che dico io che ne pensate?
Andrea, dalla provincia di RM

Risposta:
sconsigliamo di dichiarare il falso in merito agli orari delle interruzioni. Esiste un registro dei dati di qualità della fornitura di energia (sia per le interruzioni, sia per i balzi di tensione), tuttavia non registra le interruzioni brevissime (sotto un secondo).
Pertanto, lei ha due possibilità:
1. chiedere al distributore una verifica della tensione; oppure
2. chiedere ad un suo elettricista di fiducia una perizia sulla qualità della fornitura di energia elettrica.
Dopodiché, si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora
In caso di risposta negativa o se non arriva risposta entro 40 giorni, qui come presentare istanza di conciliazione presso l'Autorita' dell'energia Arera
Se neanche la conciliazione ha esito positivo, dovrà in ultima istanza adire il giudice di pace e fare causa al distributore.