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Distanze alberi
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Lettera 
5 marzo 2010 0:00
 
Buongiorno Aduc,
il mio vicino si ostina a rifiutare tutte le nostre richieste (per ora amichevoli senza coinvolgere l'avvocato) di taglio delle piante ad alto fusto che ha direttamente a fianco la nostra recinzione (attaccate o massimo a 30/40 cm.). Possiamo procedere al taglio di tutti i rami, ed arbusti, che sconfinano nella nostra proprietà anche senza il suo consenso e magari addebitandogli le spese di potatura? I rami sconfinano anche per diversi metri! Siamo tenuti a raccogliere tutte le foglie e non parcheggiare in quell'area perchè le auto si sporcano anche di resina.
Cordiali saluti
Marco

Risposta:
per il suo caso legga l'art. 896 c.c. che le riporto:
"Art. 896 Recisione di rami protesi e di radici
Quegli sul cui fondo si protendono i rami degli alberi del vicino può in qualunque tempo costringerlo a tagliarli, e può egli stesso tagliare le radici che si addentrano nel suo fondo, salvi però in ambedue i casi i regolamenti e gli usi locali.
Se gli usi locali non dispongono diversamente, i frutti naturalmente caduti dai rami protesi sul fondo del vicino appartengono al proprietario del fondo su cui sono caduti.
Se a norma degli usi locali i frutti appartengono al proprietario dell'albero, per la raccolta di essi si applica il disposto dell'art. 843".
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php minacciando un'azione legale se non provvede a tagliare i rami che entrano nella sua proprietà.
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Ha risposto Alessandro Gallucci: http://sosonline.aduc.it/info/gallucci.php
 
 
 
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