Buonasera,
Vi scrivo per un problema che ho riguardo una fattura di luce che ho ricevuto.
Mi è arrivata una fattura relativa a due mesi molto alta e ritengo di non aver consumato cosi tanto.
Poi mi è arrivata una seconda bolletta leggermente piu' bassa ma sempre comunque alta, arrivando a un totale di 700 euro.
Ho chiesto spiegazioni al fornitore il quale mi ha risposto che loro avevano avvisato prima della scadenza del contratto riguardo gli aumenti che ci sarebbero stati.
Questa spiegazione non è stata soddisfacente così ho deciso di rivolgermi ad Arera per contestarla.
Io in primis non posso pagare delle bollette così salate e secondo non lo ritengo giusto sono un vero furto.
Vorrei cortesemente avere un consiglio.
Grazie.
Saluti.
Stefania (TO)

Risposta:
se i consumi fatturati corrispondono a quelli leggibili sul contatore e la tariffa contrattuale è correttamente applicata, non potra' esimersi da pagare, magari richiedendo una eventuale rateizzazione per importi particolarmente gravosi.
Al contrario, nel dubbio di irregolarita' contabili, questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna entro 50 giorni, fare un tentativo di conciliazione presso l'Autorita' dell'energia Arera
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, si potra' fare causa presso il proprio giudice di pace, anche senza avvocato per importi inferiori a 1.100 Euro