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Impianto fotovoltaico individuale Vs condominiale
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Lettera 
16 dicembre 2023 0:00
 
Buongiorno.
Ho appena acquistato un appartamento per le vacanze estive che vorrei votare, sfruttando l’Art.1122 bis del CC, di un impianto fotovoltaico montando i pannelli sul tetto condominiale in misura proporzionale ai miei millesimi di proprietà. Ciò nel rispetto della destinazione delle cose comuni, della tutela del diritto d’uso di ciascun condomino, del minor pregiudizio per le parti condominiali o individuali, della salvaguardia della stabilità, della sicurezza e del decoro architettonico dell’edificio. Per far ciò ho chiesto con PEC, fornendo una richiesta scritta con un progettino dell’impianto, che la cosa fosse discussa in una assemblea che si è poi tenuta il 7/12 u.s.. Pur essendo stata inserita nell’OdG, la problematica non è stata poi discussa e rimandata ad altra occasione. Al di fuori di tale incontro un condomino ha indicato di voler proporre la realizzazione di un impianto fotovoltaico condominiale affermando che tale attuazione, se decretata, avrebbe impedito la concretizzazione del mio impianto individuale.
A questo punto avrei necessità di sapere se tale affermazione corrisponde al vero e, in caso affermativo, quali sono i riferimenti di legge che sancirebbero la primazia di una esigenza condominiale rispetto ad una di tipo individuale (e le percentuali necessarie in termini di maggioranze di condomini favorevoli ad un tale progetto di fotovoltaico comune). Stante, poi, il fatto di aver indicato nella mia richiesta formale di voler iniziare i lavori di istallazione a fine aprile 2024, vorrei sapere, visto anche che da parte mia ho già soddisfatto quanto richiesto dal citato art.1122 bis, quale possa essere l’atteggiamento migliore da adottare nei confronti del condominio per poter, ragionevolmente, procedere ad impegnarmi con una ditta specializzata per la concretizzazione del mio progetto [n.d.r.: Credo, comunque, che l’approvazione della realizzazione di un impianto comune sia piuttosto improbabile vista la scarsa costo/efficacia di tale iniziativa in un condominio con esigui consumi elettrici (solo ascensore e luci scale) abitato prevalentemente solo nei mesi estivi].
Grazie
Antonio, dalla provincia di RO

Risposta:
se l'assemblea ha regolarmente deliberato di rinviare quel punto dell'OdG, lei non puo' che attendere l'esito della discussione della prossima convocazione, nella quale potranno pero' essere accolte altre proposte progettuali alternative di installazioni ad uso privato o collettivo; sulle prime l'assemblea potra' formulare osservazioni o chiarimenti (ma non di opposizione ), dopo aver respinto eventualmente le seconde tramite votazione a maggioranza.
In merito vedere la recente sentenza Cass. civ. n. 1337/2023
 
 
 
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