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Lavori condominiali e contestazioni
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Lettera 
15 gennaio 2010 0:00
 
Buonasera,
vi scrivo in quanto sono esasperato dalla mia situazione condominiale.
Abbiamo acquistato un anno fa un appartamento in un condominio formato da 7 appartamenti. Prima di acquistare ci siamo informati sull'esistenza di debiti da parte dei vecchi proprietari e l'amministratore ha comunicato che era tutto ok. i vecchi proprietari hanno dichiarato nell'atto che non c'erano debiti pendenti. dopo la stipula dell'atto l'amministratore ha comunicato che con i vecchi proprietari avevano deliberato una pavimentazione cortilizia e che ora spettava a noi pagare questi 900€ + 200 di debiti degli anni precedenti. a noi non sembra corretto. detto questo è sorto un altro problema. durante i lavori di realizzazione della pavimentazione un condomino mi ha chiesto se per me poteva andar bene realizzare in futuro una sbarra per chiudere il cortile. Visto il preventivo ho comunicato che si poteva tenere in considerazione questo lavoro ma mai e poi mai si ho dato il mio consenso per realizzare il lavoro. sta di fatto settimana scorsa la sbarra è stata realizzata e oggi mi hanno chiesto i soldi.l'importo per il lavoro della sbarra è di 1512,50 e a noi nonostante abbiamo solo 101,48 millesimi nell'area cortilizia ci sono stati chiesti 216,69€ in quanto la divisione è stata effettuata in maniera equa tra tutti i condomini ( 7 appartamenti) Non credo che questa sia una cosa giusta. già abbiamo visto realizzare un lavoro senza il nostro consenso in più dobbiamo pagare più del dovuto... cosa possiamo fare? tengo a precisare che ne noi ne il vecchio proprietario abbiamo provveduto a saldare i lavori di pavimentazione. a chi spetta. siamo veramente stufi e disperati. Distinti saluti
Fabio, da Varese (VA)

Risposta:
per quanto riguarda i rapporti tra proprietario ed acquirente legga:
http://avvertenze.aduc.it/condominio/rapporti+venditore+acquirente+nel+condominio_14968.php
per le spese non autorizzate le contesti immediatamente ma tenga comunque presente che l'assemblea può ratificarle anche successivamente (cioè in sede di approvazione del rendiconto) e laddove siano adottate secondo i criteri di ripartizione legali (ossia i millesimi di proprietà) e con le maggioranze prescritte (nel caso che ci descrive, visto che la sbarra non c'era potrebbe parlarsi d'innovazione ma sul punto non c'è certezza) anche lei sarà costretto a partecipare. Viceversa potrà impugnare la delibera soprattutto per i profili attinenti la ripartizione delle spese.
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Ha risposto Alessandro Gallucci: http://sosonline.aduc.it/info/gallucci.php
 
 
 
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